Ponti di primavera: la Maremma tra le mete preferite Skip to content

Ponti di primavera: la Maremma tra le mete preferite

Confcommercio: «Siamo tornati ai livelli pre-covid. Ottime prospettive per l’estate, ma resta grave la carenza di personale». Boom di presenze al Parco della Maremma
Pasqua in Maremma, dal mare ai borghi è una delle location più richieste
Alcune location maremmane, il mare, al Parco, Batignano e Castiglione della Pescaia

GROSSETO. La Maremma è gettonatissima per i ponti di primavera da Pasqua, a quelli del 25 d’aprile e del 1° maggio. Secondo Confcommercio oltre 16 milioni di italiani hanno le valigie pronte. Di questi, almeno 8 milioni sono stati i vacanzieri pasquali, di cui il 60% ha prenotato almeno 2 notti fuori casa. Uno su dieci prolungherà la vacanza per tutta la settimana.

La metà sceglie destinazioni all’interno della propria regione. L’altra metà sceglierà comunque in maggioranza l’Italia, in pochi hanno fatto programmi per l’estero.

Maremma ai livelli pre Covid

Le località di mare sono le più ambite, nel 22% dei casi, seguite da città d’arte e borghi che, insieme, totalizzano un ulteriore 28%. La spesa complessiva, 400 euro pro-capite in media, dovrebbe attestarsi intorno ai 4 miliardi di euro.

La Pasqua porta anche in Maremma confortanti. «Dal nostro Ufficio studi sia nazionale che provinciale arrivano buone notizie – analizzano Giulio Gennari e Gabriella Orlando, presidente e direttrice Confcommercio Grosseto – In particolare, per quanto riguarda la nostra provincia, possiamo affermare di essere tornati ai livelli del 2019».

Giulio Gennari e Gabriella Orlando
Giulio Gennari e Gabriella Orlando

«In generale sul territorio, dalla campagna al mare – dicono Gennari e Orlando – registriamo un lieve incremento di prenotazioni rispetto all’anno passato, con un aumento più marcato in alcune località. Il nostro territorio si conferma una meta turistica sempre più ambita e ricercata. Visti i primi numeri, l’estate promette davvero bene, ma resta la grave incognita della carenza di personale».

Le previsioni per il 25 aprile

Il ponte della Liberazione, atteso due settimane dopo la Pasqua, registra al momento 8,2 milioni di italiani che si sono già organizzati e altri 4 milioni che ci stanno pensando seriamente. La spesa complessiva rasenterebbe i 4,5 miliardi di euro. Il budget a testa si aggira sui 360 euro a testa.

Con più giorni disponibili in questo caso, si allarga il perimetro degli spostamenti. Il 42% ha detto che resterà nella propria regione, l’estero è stato scelto dal 14%. Il meteo presumibilmente più a favore, almeno stando al calendario, vede sempre come prima meta il mare e come seconda le location immerse nella natura.

Sondaggio sulle vacanze di Pasqua e ponte del 25 aprile
La sintesi grafica dell’indagine Confcommercio

 

Boom di visite al Parco della Maremma

Marzo è partito alla grande per il Parco della Maremma, con un incremento di visite del 70%. E aprile non è da meno, con oltre 2.000 biglietti venduti a nei giorni di Pasqua, tra il 7 e il 10 aprile.

Tanta gente ha scelto di godersi la natura dell’area protetta, percorrendo gli itinerari in bici, a piedi, a cavallo, in carrozza e in canoa. Molto superiore il numero complessivo delle presenze, stimabile intorno alle 5000 persone, dato che molti itinerari sono gratuiti e molte aree ad accesso libero.

Scenari unici, come la spiaggia di Cala di Forno, l’oliveto di Collelungo, i sentieri a picco sul mare di Talamone, le torri del Collecchio o gli sterminati e fitti boschi delle colline dell’Uccellina. Tesori selvaggi e incontaminati, eppure proprio dietro casa.

«I primi dati di primavera confermano il lavoro fatto in questi mesi – dice il presidente, Simone Rusci – consolidando il ruolo del parco come volano di sviluppo del territorio. Molto del lavoro è ancora in corso e abbiamo ampi margini di ulteriore crescita quantitativa e qualitativa. Nuovi itinerari, un nuovo centro visite e una nuova campagna di comunicazione sono le prossime novità sul fronte della promozione turistica», conclude Rusci.

 

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