Pietro Corridori, Maremma e colori: arriva la mostra | MaremmaOggi Skip to content

Pietro Corridori, Maremma e colori: arriva la mostra

Pietro Corridori, pittore della Maremma e dei maremmani, sarà in mostra alla galleria eventi in via Varese a Grosseto, dal 14 al 24 aprile
Una foto di Pietro Corridori con una sua opera

GROSSETO. Punta e crea il pennello di Pietro Corridori.

I suoi quadri, che ritraggono la Maremma, paesaggi e persone, saranno i protagonisti della mostra che prende il suo nome: “Pietro Corridori, opere, disegni e dipinti”.

L’inaugurazione verrà fatta giovedì 14 aprile negli spazi della galleria eventi, in via Varese, a Grosseto. La mostra rimarrà in essere fino a domenica 24.

La locandina della mostra

La mostra è patrocinata dal comune di Grosseto, Fondazione Grosseto cultura, Proloco centro Grosseto, Polo Bianciardi e galleria eventi.

Tra i ritratti di Corridori, artista e insegnante d’arte, avrà grande spazio il mare della Maremma. Ci sarà anche un angolo dedicato ad altre tecniche artistiche da lui praticate (e spesso rare da trovare in qualsiasi mostra) come quella dell’acquaforte.

La nota critica

(a cura della professoressa Marcella Parisi)

Pietro Corridori si muove tra le sue opere con un profondo interesse per la forma umana che indaga, con instancabile intensità, nelle immagini di uomini, donne e bambini.  La ricca galleria di soggetti che l’artista propone, ci svela il suo acuto senso di osservatore del vero. Scruta i volti dei suoi tanti modelli, ritaglia i loro profili con un segno marcato ed energico, li illumina con tocchi di luce che evidenziano i loro sguardi penetranti. Pietro sbircia i suoi soggetti da punti di vista decentrati, con sottinsù intriganti, con sfuggenti dissolvenze cromatiche, mostrando come la sua profonda preparazione accademica, di cui ci danno prova gli splendidi nudi, si intrecci ad un uso del colore e del tratto dal forte sapore moderno.

Petro Corridori all’opera

Le sue figure si alternano a scorci di mare e a viste urbane di Firenze, quella città in cui l’artista si riconosce e che ama, probabilmente proprio per la lezione classica che ha appreso. In questa moltitudine di visioni, dunque, la pittura di Corridori si riconferma ancora una volta come “pittura accademica declinata con spirito eclettico come lui stesso la definisce, e ammirandola, ci accorgiamo che il tempo è scorso circolarmente, per riportarci ancora alle origini della nostra cultura.

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