GAVORRANO. Ieri sera, giovedì 11 luglio alle 21.30, era in programma il concerto di Fiorella Mannoia al Teatro delle Rocce a Gavorrano. Un evento emozionante e pieno di gioia per tutti i fan della cantante, ma che ha avuto un problema organizzativo.
Problema che ha fatto perdere ad alcuni spettatori metà concerto.
Sostanzialmente il parcheggio del teatro era pieno e il Comune aveva già organizzato un servizio navetta, che non ha funzionato molto bene. Il problema ha fatto sì che alcuni partecipanti facessero a piedi la strada che porta al teatro, circa 2 chilometri, alcuni per l’andata e altri per il ritorno.
La capienza del teatro è di 1000 posti e li aveva già terminati una ventina di giorni fa, il 20 giugno.
«Il concerto iniziava alle 21.30 e noi siamo arrivati alle 20.45 per poter salire parcheggiare la nostra auto, ma ci hanno detto che non potevamo proseguire con la vettura – dice Ubaldo Giardelli – Siamo arrivati allo spettacolo 10 minuti alle 22, quando era già iniziato. E siamo arrivati 20 minuti dopo l’inizio, perché abbiamo deciso di andarci a piedi».
Il concerto e il ritardo delle navette
Il concerto si teneva al Teatro delle Rocce, ma il parcheggio per le auto era pieno. Quindi il Comune ha predisposto delle navette dalle 17 alle 21, in modo che i partecipanti potessero arrivare in tempo.
«Il problema principale è che potevano salire solo 52 persone sulla navetta e in attesa ce ne erano 200, quindi doveva fare 4 giri. Poi per il pullman non era semplice fare manovra e tornare indietro – dice Vincenzo Groccia – Mi dispiace molto che per un evento così bello, emozionante e grande non ci sia stata un organizzazione più efficiente. Io sono arrivato al teatro alle 22.20, ho perso metà del concerto, dopo che ho pagato un biglietto di 120 euro».
«Il concerto era bellissimo e mi dispiace di averne perso metà. Per il ritorno sono tornato alla mia macchina a piedi, per non aspettare per un ora e mezza la navetta – conclude – Poi sapevano del sold-out già da 20 giorni, potevano organizzare meglio la cosa».
Ubaldo invece ha deciso di andare a piedi prima del concerto, per non perdere l’inizio.
«Io ho fatto la strada in salita, perché vedevo che arrivavano sempre più persone – dice l’uomo – Quando sono arrivato, 10 minuti alle 22, c’erano molti posti vuoti e persone che avevano cambiato posto per questo, prendendo la sedia di qualcun altro. Quindi quando anche chi era in attesa della navetta è arrivato tante persone si sono alzate per tornare al loro posto, creando un po’ di confusione».
Giardelli e Groccia: «L’organizzazione non ha funzionato»
Ubaldo credeva che fosse tutto come sempre, ovvero che lo spettatore arriva nel parcheggio del teatro e poi entra a godersi l’esibizione, ma così non è stato. «Per me doveva essere un momento di svago e libertà, dove gustarmi un momento speciale – dice – Ma è stato tutto rovinato dall’organizzazione».
«Io sono arrivato alle 20.45 e la polizia municipale ci ha spiegato che dovevamo parcheggiare la macchina ed aspettare la navetta. E così abbiamo fatto, ma c’erano già dalle 100 alle 150 persone in attesa – dice Giardelli – Un pochino abbiamo aspettato e la prima navetta è arrivata in 10 minuti, ha fatto il primo carico ed è tornata dopo 20/25 minuti».
«Il problema è che a quel punto mancava già poco all’inizio del concerto e la navetta si è fermata più giù rispetto a dove era in attesa chi faceva la fila da più tempo – continua – per questo ho deciso di andare a piedi. Ma ho rischiato, perché ho una certa età e ho fatto tutta la salita a piedi. La situazione non è stata piacevole e mi hanno detto che è lo stesso problema che si è presentato l’anno passato ad un altro concerto. Infine almeno gli agenti della municipale e il personale della Vab sono stati molto cordiali e gentili e hanno provato a tranquillizzare le persone».
La risposta del Comune
Il Comune di Gavorrano ha spiegato l’accaduto in un comunicato stampa. «Il comune di Gavorrano aveva predisposto un servizio di navette gratuite, sia per agevolare gli spostamenti per il concerto di Fiorella Mannoia che per ragioni di ordine pubblico – scrivono dal Comune – Anche per evitare il parcheggio selvaggio e per salvaguardare l’incolumità degli spettatori».
«Le navette avevano partenze dalle 17.30 e le 21.00 in modo da consentire l’accesso al teatro entro 21.30 in maniera ordinata. Si sono però verificati alcuni disagi dal momento in cui il maggior afflusso delle persone si è concentrato a vicino all’orario d’inizio del concerto – continuano – Nonostante ciò le navette hanno proseguito i viaggi per il teatro, garantendo gratuitamente a tutti il servizio».
«Si sottolinea come, a fine concerto, il deflusso degli spettatori sia avvenuto in tempi rapidi e in tutta sicurezza. A dimostrazione che il servizio navette si è svolto in maniera efficiente – conclude il comunicato – L’amministrazione comunale tiene a ringraziare tutti i volontari presenti e i dipendenti del Comune, che si sono profusi per la buona riuscita dell’evento e per mitigare i disagi».
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Collaboratrice di MaremmaOggi. Amo le bollicine, rigorosamente in metodo classico; il gin e credo che ogni verità meriti di essere raccontata. Non bevo prosecco e non mi piacciono né i prepotenti né le ingiustizie. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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