GROSSETO. Con il Pnrr sono diversi i cantieri che colorano Grosseto con sfumature di grigio, rosso, blu e arancione. La transenne e la plastica, oltre che a regalare un’atmosfera particolare, sono necessarie per avere un giorno una città più bella e funzionale. Questo è quello che pensano i commercianti di via dei Barberi, che da mesi hanno davanti alle loro attività il cantiere della Green way.
Ma il fatto che sia necessario non toglie qualche nota amara, come quella che è suonata nell’attività di Alessio Bizzarri, che ha perso circa 25mila euro di fatturato mensile.
«Il cantiere è iniziato a metà febbraio e ho perso molti clienti, circa 100 al giorno con una spesa media fra i 10 e i 15 euro – dice Bizzarri, titolare del Carrefour in piazza Lulli – Si tratta di un enorme buco nel mio fatturato, anche perché il cantiere rallenta il mio lavoro, ma le spese per gestire l’attività non si sono fermate».
I lavori nella via
I lavori sono finanziati con il Pnrr, ma gestiti da una ditta che ha avuto un leggero ritardo di circa un mese. Questa situazione non si avvicina minimamente a quella di piazza della Palma, dove i ritardi sono stati eccezionali.
I commercianti, fra cui anche Bizzarri, sono felici che l’amministrazione comunale abbia deciso di sistemare la via.
«Confesercenti mi ha messo in contatto con la ditta e con l’amministrazione comunale, tutti mi hanno rassicurato che i lavori finiranno in tempo e io li ringrazio tutti – dice Alessio – Sono felice che il Comune abbia deciso di sistemare la via per renderla più fruibile e vivibile, ma è anche vero che questo ha avuto una ripercussione sulla mia attività, perché per alcuni dei miei clienti è difficile accedere al supermercato. Questo si traduce, per me, in una perdita di fatturato molto alta».
Della stessa opinione è anche Giovanni Angeletti, titolare di Artidoro. «Siamo felici dei lavori, perché hanno reso più bella la nostra via, davanti al mio ristorante il cantiere è stato smontato – dice il ristoratore – Un po’ di disagio l’ho avuto, ma comprendiamo che i lavori erano necessari per migliorare l’impatto della via. Siamo in Italia e immaginavo che ci sarebbero stati dei ritardi».
L’impatto sul fatturato
L’accesso alle attività è qualcosa di molto complicato da gestire durante i lavori pubblici, soprattutto quando si svolgono su marciapiedi e strade, dove c’è, appunto, l’ingresso delle attività. Nel caso di Bizzarri la traversa di via dei Barberi, quella di piazza Lulli, portava direttamente i clienti all’entrata del negozio, mentre ora è molto più difficile accedervi.
«In certi momenti era difficile entrare nel mio supermercato: sembrava più di partecipare a “Giochi senza frontiere” a causa degli ostacoli da superare. E per questo la clientela è diminuita molto – dice l’imprenditore – Per me questo si traduce in una perdita sostanziosa, che si aggira intorno ai 25mila euro al mese, che è un quarto del mio fatturato mensile. Ripeto, io sono felice che ci siano i lavori, perché ci guadagniamo tutti, solo che per me è anche una bella perdita».
«Più che altro le spese di gestione per me sono sempre le stesse: né diminuiscono né rallentano – conclude – E ormai questo è il settimo mese dei lavori. Inizialmente ho abbozzato molto bene, ma pesa la mancanza di quello che non ho incassato. Ho anche pensato di chiedere un risarcimento danni, ma ho deciso di non procedere per la burocrazia che ci sarebbe. Spero solo che i lavori termino nei tempi previsti».
Ora il cantiere si sposta nell’altra metà della via
Adesso il cantiere in via dei Barberi si sposta nell’altra metà della via, fra piazza della Libertà e via Paganini e sarà rivista tutta la viabilità della zona.
«Monitoriamo costantemente i lavori – spiega l’assessore Riccardo Ginanneschi -, in via dei Barberi siamo abbastanza nei tempi. Contiamo di chiudere il cantiere in un arco di tempo contenuto»




