CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Da qualche giorno i carrelli per la spesa al supermercato Unicoop Tirreno a Castiglione della Pescaia sono diventati “liberi”.
Non c’è bisogno insomma di inserire la moneta, o il soldino di plastica, per prenderli: la classica catenella con l’aggancio per liberare il carrello dalla fila è stata tolta.
La strategia per rendere più difficile l’accattonaggio
Con l’arrivo dell’estate, non solo a Castiglione della Pescaia, davanti ai supermercati si rinnova la richiesta di “carità”. L’accattonaggio, tra mance e appunto la tecnica del ritiro del carrello della spesa, che frutta a fine giornata diverse decine di euro.
In genere le persone che chiedono l’elemosina, inseguono letteralmente le persone che con il carrello della spesa quando vanno alla propria auto per scaricarla, e si propongono di riportarlo a posto, incassando così la moneta che era stata messa nell’apposito sportellino per sbloccarlo.
Una tecnica consolidata che nell’arco di una giornata può fruttare molto. Ovviamente c’è chi rifiuta, ma anche i modi intimidatori e l’insistenza a volte possono creare imbarazzo.
La decisione di Unicoop Tirreno
Nel supermercato di Castiglione della Pescaia da qualche giorno la direzione ha deciso di togliere la catenella che agganciava i carrelli, rendendoli dunque liberi per tutti senza appunto prima sganciarli. La moneta era comunque uno stimolo a riportare il carrello al suo posto, ma sembra che le persone continuino a farlo lo stesso.
