GROSSETO. Dopo le elezioni regionali, il Partito Democratico della provincia di Grosseto guarda avanti, forte di un risultato che segna un punto di svolta.
Con il 32,1% dei consensi, il Pd torna a essere la prima forza politica del territorio, un segnale di fiducia verso il progetto politico e verso il modello di buon governo toscano guidato da Eugenio Giani, fondato su equità, prossimità e coesione.
«È un risultato che ci incoraggia – afferma Giacomo Termine, segretario provinciale del Pd – e che dimostra come il Partito Democratico sia credibile e capace di parlare ai bisogni concreti delle persone».
Un dato che si riflette anche nel capoluogo, dove il distacco dal centrodestra si è ridotto in modo significativo, aprendo a un clima politico diverso in vista del rinnovo amministrativo di Grosseto e Orbetello nel 2027.
Marras, «garanzia di equilibrio e sviluppo per la Maremma»
Nel quadro post-elettorale, la figura di Leonardo Marras emerge come riferimento centrale per rappresentatività politica e consenso personale.
«La sua riconferma con un risultato altissimo – sottolinea Termine – non è solo un riconoscimento individuale, ma una manifestazione collettiva di fiducia dei cittadini maremmani verso un modo di fare politica radicato, competente e orientato ai risultati».
Il Pd provinciale ritiene quindi fondamentale che Marras venga riconfermato nella Giunta regionale, come garanzia di equilibrio istituzionale e come punto di raccordo tra la Regione Toscana e la provincia di Grosseto.
«La Maremma – prosegue Termine – ha bisogno di continuità nelle politiche di sviluppo, nelle infrastrutture, nella sanità territoriale e nel sostegno alle aree interne».
Una nuova fase per la comunità politica maremmana
La Segreteria provinciale del Pd ha delineato una tabella di lavoro per i prossimi mesi, con obiettivi chiari e condivisi.
Tra le priorità:
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approfondire i temi della sanità pubblica, delle aree interne e del lavoro, per offrire prospettive concrete ai giovani;
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aprire il partito ai volontari e alle realtà civiche che hanno sostenuto la campagna elettorale;
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avviare un piano di comunicazione per valorizzare le buone pratiche amministrative e costruire un racconto unitario della Maremma;
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individuare, con i circoli e i coordinamenti zonali, i temi più urgenti da trasformare in proposte condivise con la Regione Toscana.
L’obiettivo è costruire una piattaforma tematica comune con la Regione, che diventi base di partenza per le proposte amministrative nei Comuni al voto nel 2027.
«Una scelta politica di prospettiva, non di parte»
La richiesta di confermare Marras nella Giunta regionale non è, secondo il Pd grossetano, una rivendicazione di parte, ma «una scelta politica di prospettiva».
Una decisione coerente con la volontà di consolidare un modello di governo fondato su competenza, radicamento e capacità di ascolto.
«Vogliamo costruire – conclude Termine – una comunità politica aperta e partecipata, capace di coinvolgere giovani, volontari e cittadini. È il primo tassello di una nuova stagione di impegno collettivo che porterà al congresso provinciale e alla definizione di una proposta amministrativa vincente per il 2027».
Il Pd di Grosseto, dunque, rilancia la sua sfida: unire la Maremma e renderla protagonista del futuro della Toscana.
