PORTO SANTO STEFANO. La nave ferma al largo di Porto Santo Stefano, illuminata nella notte, ha fatto andare subito la memoria alla tragedia della Costa Concordia, del quale ricorre il decimo anniversario mercoledì 13 gennaio. Per fortuna, quello che è successo venerdì 7 gennaio al largo di Cala Grande non ha avuto nulla a che vedere con quel naufragio, che sarà ricordato anche a Grosseto con un’iniziativa del tribunale, in programma per il 14 gennaio.
Ferita a bordo della nave
Una marittima che lavora sulla nave da crociera Costa Luminosa che stava passando proprio davanti all’Argentario, è rimasta ferita a bordo, dove si sarebbe fratturata un piede. Subito è scattata la macchina dei soccorsi per portare la donna a terra e accompagnarla all’ospedale per le cure necessarie. È intervenuta la Misericordia di Porto Santo Stefano: i sanitari sono stati accompagnati sulla nave con la motovedetta Cp800 della capitaneria di porto.
La lavoratrice è stata così accompagnata al porto del Valle a Porto Santo Stefano da dove ha proseguito, con l’ambulanza, il viaggio verso l’ospedale San Giovanni di Dio di Orbetello.

Sulla banchina, si sono radunati diversi santostefanesi, impauriti per quello che poteva succedere. A pochi giorni dal decimo anniversario del naufragio che è costato la vita a 32 persone, il pensiero di chi vive in quella parte di Maremma che è stata testimone della tragedia, è sempre rivolto a quella notte.

45 anni, redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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