GROSSETO. Il derby se lo aggiudica lo Zecchini (3-0 per dare corpo reale allo spettacolo) addobbato dal popolo con suoni, colori, bandierine e bandieroni, sciarpe, anima e cuore. Una visione quasi dimenticata nel teatro del caro comunale, che viene da lontano, recuperata da ricordi mai spenti, riportata alla luce con lo stesso, identico, entusiasmo.
Lo show unisce la nord e la tribuna
Momenti a lungo repressi, sognati come incubi, ritornati adesso alleati specialmente della nord gremita e pulsante. Al treno si è agganciata una tribuna fuori dai consueti termini di calore, protesa sulla erba come un drone a volo radente per non perdersi nemmeno un dettaglio. Un secondo cuore. Nella coreografia non sono mancati tre violenti boati nel settore ospiti, abitudine mai cancellata.
Grifone stordito
È possibile azzardare che questa magnifica accoglienza abbia leggermente stordito il Grifone poco abituato a giocare al cospetto di quella platea non ordinaria. Questo, sommato a singoli rendimenti non consoni al motore della squadra, ha generato un calo di potenza generale. Aggiungendo anche un Siena omogeneo e brillante, ecco che il pari ha una sua, precisa, collocazione.
Dunque, il Grifone formato derby ha leggermente deluso le aspettative. La valutazione emerge rileggendo le partite sviluppate in passato dove i biancorossi hanno dettato legge sgombrando gli avversari come uno spazza neve sull’asfalto. A questi dettami ci si accomoda molto presto e molto volentieri, ma può accadere di inciampare in un pareggio ritenuto poco probabile. Lo contempla la legge del calcio, che dichiara come non si possa sempre vincere.
Qui Siena
Tommaso Bellazzini, tecnico dei bianconeri, esprime subito il proprio malcontento sul risultato: «Credo che il Siena per 80′ sia stato superiore al Grosseto, credo che abbiamo dato una dimostrazione di forza a tutti quanti. Ci portiamo dietro l’aridità in fase realizzativa, che non permette ai ragazzi di raccogliere quanto meriterebbero al termine di prestazioni brillanti come in questo caso. Il Siena è una formazione di alto livello – conclude Bellazzini – in settimana c’erano state critiche verso i ragazzi e questa è stata la migliore risposta data nel migliore contesto possibile».
Qui Grosseto
Paolo Indiani replica così: «Loro hanno fatto una grossa gara. Tecnicamente noi abbiamo espresso una delle peggiori. Nonostante tutto il risultato non è bugiardo anche se non abbiamo avuto episodi favorevoli. Vista l’ottima prestazione del Siena e una nostra sottotono, prendiamoci questo buon punto e andiamo avanti. Visto da questa prospettiva è stato un nullo molto, molto importante».
I calci di rigore contro salgono a 5 in 13 giornate, uno solo a favore. Cosa ne pensi?
«Non ci posso far niente su questa questione. Sottolineo solo che, visto il tempo che trascorriamo nei 16 metri avversari e quello striminzito dei rivali nella nostra area tutte le domeniche, è una percentuale fuori dalla norma. Probabilmente nel ritorno i numeri si aggiusteranno. Con questo non voglio contestare qualsiasi terna, che abbiamo incontrato. Ritornando al campo ho visto il Siena vincere tutti i duelli individuali, tenere palla per larghi tratti. La nostra bravura è stata quella di non permettergli di fare di più. Il pareggio, comunque, non è uno scandalo».
Vetrini
Filippo Vetrini è sincronizzato col tecnico: «Il Siena ha sicuramente meritato il pareggio, mi ha fatto un’ottima impressione ed è la squadra che ci ha messo più in difficoltà. Avremmo voluto regalare un’altra vittoria ai nostri tifosi, non ci siamo riusciti. Gli episodi chiave ci sono stati contrari, Paolucci ha sfoderato parate bellissime, non siamo stati scintillanti come eravamo abituati a essere ma la squadra ha saputo attutire le negatività dimostrando forza e carattere».
Gianni Lamioni ha voluto ringraziare la città per la massiccia partecipazione al comunale, la nord per la meravigliosa coreografia mostrata all’inizio della partita e il calore mai calato verso i biancorossi.
Nuova sconfitta per la Juniores
Terranuova Traiana – Grosseto 2-1 (1-0)
TERRANUOVA TRAIANA: Corvino, Attili, Vichi, Bombardieri, Grossi, Macconi, D. Lamaj, Baldini, Mugnai, Fratini, Cifrodelli. A disposizione: Bianchi, Miniati, Stoppielli, Pieri, A. Lamaj, Duta, Altieri. Allenatore: Luca Borsi.
GROSSETO: Malentacchi, Santarelli, Sartorelli, Morello, Magnani, Galatolo, Lorenzini, Vergari, Montemaggiore, Margiacchi, Loisi. A disposizione: Bacci, Niccolini, Tamburelli Tosi, Ibraimi, Zauli. Allenatore: Michele De Masi.
ARBITRO: Guido Sarchini di Firenze; 1° assistente Andrea Venturi di Arezzo, 2° assistente Riccardo Di Nicco di Valdarno.
RETI: 24′ pt Cifrodelli; 20′ st Morello, 38′ st Cifrodelli.
TERRANUOVA BRACCIOLINI. La Juniores non supera l’esame in trasferta con il Terranuova Traiana. I ragazzi di De Masi vanno sotto ad opera di Cifrodelli, nella ripresa pareggiano con Morello, infine ancora Cifrodelli firma il gol vittoria per i padroni di casa. Periodo delicato per gli under 19.
Risultati Juniores nazionali girone F 12ª giornata
Cannara – Scandicci 1-1
Città di Pontedera – Foligno 6-1
Follonicagavorrano – Sporting Club Trestina 0-1
Poggibonsi – Orvietana Calcio 1-0
Siena – San Donato Tavarnelle 2-2
Terranuova Traiana – Grosseto 2-1
Vivialtoteveresansepolcro – Aquila Montevarchi 2-2
Riposava: Tuttocuoio
Classifica
Scandicci 21 (giocate 11)
Poggibonsi 21 (12)
Vivialtoteveresansepolcro 20 (11)
Cannara 17 (12)
Terranuova Traiana 17 (11)
Orvietana Calcio 16 (11)
Aquila Montevarchi 16 (11)
Siena 15 (11)
Sporting Club Trestina 15 (11)
Grosseto 13 (11)
Foligno 9 (10)
Follonicagavorrano 8 (11)
Tuttocuoio 6 (11)
San Donato Tavarnelle 2 (12)
Fuori classifica: Città di Pontedera








