Parcheggio nei posti per disabili, sei auto rimosse | MaremmaOggi Skip to content

Parcheggio nei posti per disabili, sei auto rimosse

La polizia municipale nel mese di febbraio ha accertato 32 violazioni. Altre 187 multe sono state fatte per violazioni connesse
Un'auto viene rimossa da uno dei posti per disabili
Un’auto viene rimossa da uno dei posti per disabili

GROSSETO. Sei auto rimosse dalla polizia municipale perché parcheggiate nei posti gialli per i disabili. 32 in tutto le violazioni accertate, più altre 187 per altre violazioni connesse. Febbraio è partito con il pugno duro della polizia municipale in città.

Del resto da sempre la polizia municipale si è dimostrata sensibile alla problematica della mobilità delle persone portatrici di disabilità tanto che, negli ultimi anni, ha profuso un ulteriore notevole sforzo nella lotta ai comportamenti che procurano nocumento alla libera fruizione della strada da parte delle cosiddette utenze deboli.

L’attività del servizio polizia stradale, ed in particolare del reparto pronto intervento, è stata quindi rivolta ad accertare e sanzionare in maniera mirata e puntuale le violazioni alle norme del codice della strada che tutelano questa categoria di utenti. 

Anche per il 2023 l’obbiettivo è quello di continuare nella direzione intrapresa mantenendo alta l’attenzione sulla tematica della disabilità, tanto che è stato predisposto uno specifico progetto di educazione stradale coinvolgendo le associazioni di categoria e, già in questo primo periodo dell’anno, sono stati incentivati i controlli.

Parcheggio nei posti per disabili, 20 servizi mirati

Nella prima parte del mese di febbraio, infatti, sono stati espletati 20 servizi mirati che hanno portato all’accertamento di 32 violazioni per occupazione di posti riservati a persone disabili senza la prescritta autorizzazione. In relazione a ciò sono state effettuate 6 rimozioni di veicoli, con 187 altre violazioni attinenti a questa problematica come la sosta su attraversamenti pedonali, su marciapiede o in corrispondenza di strutture per disabili.

Un'altra rimozione, in via Scansanese
Un’altra rimozione, in via Scansanese

«Come abbiamo più volte sottolineato – commentano il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla mobilità Riccardo Megale – la nostra intenzione è quella di combattere con ogni mezzo questo fenomeno di vera inciviltà. Bene le attività di informazione e sensibilizzazione, dunque, ma sono essenziali anche tutte quelle misure repressive e sanzionatorie che, nell’immediato, danno una risposta chiara e incisiva. Ringraziamo il corpo della polizia municipale e il comandante Alessio Pasquini per un’azione sempre più capillare in difesa dei più deboli». 


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