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Otto vie del Parco centrale dedicate a otto grandi donne

Scrittrici, architetti, medici, donne impegnate in politica. Il Comune ha inaugurato i cartelli con i nomi
Un momento dell'inaugurazione
Un momento dell’inaugurazione dei cartelli

FOLLONICA.  Le vie del Parco Centrale della città del Golfo, da sabato 28 maggio, sono intitolate a donne di rilievo nel campo della politica, della scienza e della letteratura: il lavoro è stato curato dalla commissione per le politiche di genere e nasce da una mozione consiliare, presentata nel 2016 dai capigruppo Pd e da Gente di Follonica, per aggiornare il regolamento comunale della toponomastica.

Per le intitolazioni delle nuove vie la commissione ha scelto donne significative, scienziate, giornaliste, letterate, donne che si sono distinte per il loro contributo offerto al progresso e alla crescita sociale, culturale ed economica del contesto storico in cui sono vissute.

8 donne per 8 vie al parco

Ecco chi sono le 8 grandi personalità femminili:

  • la scrittrice Elsa Morante (1912-1985)
  • la partigiana e politica Tina Anselmi (1927-2016)
  • il premio Nobel per la medicina Rita Levi Montalcini (1909-2012)
  • l’astrofisica Margherita Hack (1922-2013)
  • l’infermiera Florence Nightingale (1820-1910)
  • l’architetto Gae Aulenti (1927-2012)
  • la scrittrice, giornalista e traduttrice Fernanda Pivano (1917-2009)
  • la scrittrice Sibilla Aleramo (1876-1960)
  • l’attrice, drammaturga e politica Franca Rame (1929-2013), cui è stata dedicata la piazza del parcheggio del Parco

«Abbiamo accolto questo progetto – commenta il sindaco Andrea Benini – perché ritenevamo necessario dare un’immagine  di Follonica che rappresentasse la complessità della sua comunità».

«Abbiamo più di 200 tra strade, vie e piazze, ma soltanto 5 portano il nome di una donna: madre Teresa di Calcutta, Nilde Jotti, Ilaria Alpi, Norma Parenti e Ines Madiai. E con il lavoro della commissione abbiamo pensato di accorciare questo divario, ingiusto e rappresentativo di una società ormai cambiata. I nomi delle strade, delle piazze e degli altri luoghi delle nostre città contribuiscono a creare la nostra cultura e la nostra identità».

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