GROSSETO. L’anno scorso, il numero dei partecipanti si fermò a 400. Quest’anno, gli organizzatori puntano a raccogliere almeno 1500 persone intorno ai cinque carri che sfileranno tra le vie della città alla prossima street parade, il techno rave itinerante preavvisato, che si svolgerà sabato 21 giugno.
Ancora da svelare l’itinerario che sarà percorso dai carri che porteranno in giro per la città il sound system. E soprattutto i temi cari al movimento, che quest’anno ha deciso di dedicare ogni sezione del grande serpentone che attraverserà la città a una battaglia.
Un rave itinerante per protestare contro la guerra
L’anno scorso, il rave itinerante aveva nel suo mirino il decreto anti – rave del governo Meloni, quest’anno invece gli organizzatori hanno deciso di diversificare. Almeno così si legge sul profilo Instagram di Maremma Ke Street dove i preparativi fervono così come la raccolta delle adesioni.

Si va dalla protesta contro la guerra allo sfruttamento della persona, dalla lotta contro il decreto sicurezza recentemente approvato all’ecofemminismo antispecista, passando per l’affermazione dei diritti di genere.
Un corteo colorato, gioioso e pieno di musica techno come quello dell’anno scorso, dove non ci sono stati disordini ma soltanto un clima di festa e solidarietà.
La Maremma, da sempre, è stata terra di rave party. L’ultimo in ordine di tempo, quello organizzato ad aprile a Croce alla Selva al quale hanno partecipato 200 ragazzi.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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