Apre l'ospedale di comunità Covid a Pitigliano | MaremmaOggi Skip to content

Apre l’ospedale di comunità Covid a Pitigliano

Sono 10 posti letto, attivati nell’area medica del Petruccioli. E si parla dell’ipotesi di aprire un’area per ricoveri Covid anche a Orbetello
l'ospedale di Pitigliano
L’ospedale Petruccioli di Pitigliano

GROSSETO. La decisione alla fine è arrivata, dopo un fine settimana al fulmicotone, in cui i posti letto Covid di area medica sono stati tutti quasi sempre occupati, con le poche dimissioni possibili, subito rimpiazzate da nuovi ricoveri.

Oggi pomeriggio, 17 gennaio, verranno attivati i 10 letti di cure intermedie all’ospedale di Pitigliano, dove già da venerdì erano stati predisposti gli spazi ed era rimasta una sola persona ricoverata. Poi si erano verificati alcuni problemi organizzativi, oltre alla contrarietà all’operazione dei sindaci della città del tufo, Giovanni Gentili, e di Sorano, Pierandrea Vanni, preoccupati per il livello di assistenza ai cittadini della zona servita dall’ospedale Petruccioli.

Stamani, dopo un serrato confronto tra la direzione aziendale e ospedaliera coni professionisti del Misericordia, la decisione non più procrastinabile di attivare l’ospedale di comunità Covid. I 10 posti letto, quindi, si aggiungono a quelli da tempo presenti all’ospedale di Castel del Piano, quasi sempre al completo.

30 posti di cure intermedie Covid per i pazienti fragili

Salgono così a 30 i posti in cui trasferire le persone ancora positive che possono essere dimesse dall’ospedale, ma che per particolari fragilità e bisogni di assistenza non possono essere curate a domicilio.

Una boccata d’ossigeno per l’area Covid del Misericordia, dove i letti disponibili sono 58, cui si aggiungono i 12 della rianimazione, ma ancora insufficiente a garantire la sostenibilità del sistema sotto pressione da due anni e in vista del picco pandemico atteso per questi giorni.

All’appello mancano gli alberghi sanitari, dove inviare i pazienti positivi e in buono stato di salute, ma che non possono attendere a casa la fine dell’isolamento. In tutta la Asl Sudest sono al momento 3, di cui 2 a Siena e uno a Arezzo.

E soprattutto a mancare sarebbero altre aree Covid da attivare a supporto dell’hub Misericordia per i ricoveri. Nelle scorse settimane, era stata avanzata l’ipotesi di aprire letti per pazienti con coronavirus all’ospedale di Orbetello, ma al momento non si è concretizzata.

 

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