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Orbetello, notte di tregua dai moscerini

Martedì 9 agosto negozi e ristoranti sono rimasti aperti. Annunciate nuove disinfestazioni: scoppia la polemica politica
Un muro coperto di moscerini fotografato martedì 19 sera a Orbetello
Un muro ricoperto di moscerini

ORBETELLO. Martedì 9 agosto i commercianti e i ristoratori del centro storico della cittadina lagunare e quelli della zona di Neghelli hanno potuto lavorare senza l’incubo dei moscerini, che ha causato non pochi problemi quest’estate a Orbetello. 

Con le temperature che si sono leggermente abbassate, il fenomeno è diminuito e i ristoranti e i locali hanno finalmente potuto restare aperti.  Il sindaco Andrea Casamenti e la giunta, nella stessa giornata, avevano anche incontrato le categorie economiche del territorio per fare il punto sulle iniziative prese e su quelle, eventualmente, da intraprendere

Casamenti: «Il ritardo è della Regione»

Il sindaco Casamenti non si nasconde dietro a un dito: se dovesse persistere il fastidioso fenomeno dell’invasione di moscerini a Orbetello, verrà fatta una disinfestazione ogni tre giorni con apposita ordinanza.  «La programmazione calendarizzata di più interventi è vietata – spiega Casamenti – Dobbiamo però constatare che da martedì sera la situazione è sensibilmente migliorata e le attività, tutte piene nel centro storico, hanno potuto lavorare bene senza problemi. Evidentemente gli interventi messi in campo dall’amministrazione comunale contro questo evento straordinario e non prevedibile stanno cominciando a dare i propri frutti e la problematica sta rientrando».

Andrea Casamenti nel suo ufficio in comune
Andrea Casamenti nel suo ufficio in Comune

Il problema, però, non è sottovalutato dall’amministrazione. Nella notte tra mercoledì 10 e giovedì 11 agosto, ci sarà un nuovo intervento straordinario di abbattimento adulticida e giovedì continuerà invece l’attività di abbattimento larvale nei punti di nascita dei moscerini

«L’amministrazione comunale  – aggiunge il sindaco Casamenti – per porre rimedio a questo fenomeno, che ha colpito dopo le 22 il centro storico e alcuni tratti di Neghelli, mentre nel resto del territorio comunale la problematica non si è in alcun modo presentata, è intervenuta immediatamente sul nascere dopo le dovute autorizzazioni dell’Asl sul prodotto disinfestante da utilizzare».

Tempestività, aggiunge Casamenti, che non sarebbe invece stata messa in campo dalla Regione. «Abbiamo letto le parole di un assessore regionale che sull’argomento ha dichiarato che oggi è difficile trovare una soluzione a un problema che avrebbe dovuto essere affrontato prima – attacca il sindaco – Essendosi il Comune mosso con grande tempestività sul problema moscerini sicuramente l’assessore regionale intendeva  il ritardo della stessa Regione nell’attivazione delle pompe di ricircolo delle acque in laguna avvenuto solo a fine maggio dopo vari solleciti a partire da marzo da parte mia». 

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