ORBETELLO. Il sindaco Andrea Casamenti traccia il consuntivo di fine anno. Scuola di Albinia, legge sulla Laguna, impianti sportivi e piano operativo in dirittura d’arrivo. Sullo sfondo, le dinamiche politiche e lo sguardo alle comunali 2027, alle quali il primo cittadino è pronto a ricandidarsi.
Del resto il terzo mandato per i sindaci in Italia è possibile per i comuni fino a 15.000 abitanti, in base alla legge del 2024 che ha eliminato il limite per i comuni più piccoli e introdotto il terzo mandato per quelli tra 5.001 e 15.000 abitanti. Rimane invece il limite dei due mandati per i comuni sopra i 15.000 abitanti, come confermato anche dalla Corte costituzionale.
Un anno di obiettivi centrati
Il 2025 per l’amministrazione comunale di Orbetello è stato un anno “importante dal punto di vista amministrativo”. A dirlo è il sindaco Andrea Casamenti, che nel tradizionale punto di fine anno rivendica risultati concreti e cantieri portati a termine.
In cima alla lista c’è l’inaugurazione della nuova scuola elementare di Albinia: una struttura moderna, “voluta con grande determinazione”, che rappresenta un investimento sul futuro e sulla qualità dell’offerta educativa.
Accanto alla scuola, Casamenti sottolinea un traguardo strategico: l’approvazione della legge sulla Laguna di Orbetello. La norma introduce l’ingresso del Ministero dell’Ambiente nella gestione del delicato ecosistema lagunare e assicura risorse più consistenti.
La legge istituisce il Parco ambientale della Laguna di Orbetello, affidato a un consorzio che coinvolge, oltre al Comune di Orbetello, anche Monte Argentario, la Regione Toscana e il Ministero, con quote di partecipazione differenziate.
Sport, ambiente e servizi
Tra i capitoli chiave dell’anno figura anche il palazzetto dello sport: l’interno è stato completamente rinnovato e ora l’amministrazione è al lavoro sulla riqualificazione esterna, con l’obiettivo di non interrompere le attività sportive, già riprese regolarmente.
Sul fronte ambientale e dei servizi, il 2025 segna il completamento del centro di raccolta rifiuti in località Le Topaie. Le autorizzazioni sono arrivate e l’apertura è ormai imminente.
“Sono molti altri gli interventi e gli investimenti su tutto il territorio – aggiunge il sindaco – che dimostrano attenzione sia alle aree centrali sia a quelle più periferiche”.
Compattezza politica e nuovi ruoli
Dal punto di vista politico, Casamenti parla di un’amministrazione in buona salute, con una macchina amministrativa e una maggioranza compatte.
A rafforzare il quadro, l’elezione in Consiglio regionale di Luca Minucci, già assessore all’ambiente e consigliere comunale, che ora porta in Regione istanze considerate cruciali per il territorio. “Una grande soddisfazione per tutti noi”, commenta il primo cittadino.
Opposizioni tra istituzioni e polemiche
Il giudizio sull’opposizione è netto e diviso in due piani. In Consiglio comunale, riconosce Casamenti, l’opposizione svolge correttamente il proprio ruolo istituzionale. Fuori da quell’ambito, però, il sindaco parla di “caos totale” nel centrosinistra, con iniziative pubbliche giudicate poco fondate e orientate più alla visibilità personale che ai contenuti.
Casamenti cita esempi specifici, dalla gestione dei social comunali alle posizioni sulla secessione di Fonteblanda e Talamone, liquidate come prive di basi giuridiche e amministrative. Una situazione che, secondo il sindaco, finisce per favorire la maggioranza:
“Ogni volta che l’opposizione non istituzionale manca l’obiettivo, per noi sono consensi guadagnati”.
Piano operativo: il traguardo del 2026
Uno dei dossier più attesi è il piano operativo comunale. L’obiettivo dichiarato è portarlo in consiglio comunale tra gennaio e metà febbraio 2026.
“Siamo in dirittura d’arrivo – spiega Casamenti – ed è un atto fondamentale: contiene risposte per imprenditori e cittadini e rappresenta una concreta opportunità di crescita e sviluppo, grazie agli ingenti investimenti previsti”.
L’approvazione a inizio 2026 chiuderebbe un percorso lungo anni, dopo il via libera al piano strutturale.
Verso le comunali 2027
Guardando avanti, il tema delle elezioni amministrative del 2027 resta sullo sfondo. Il confronto sul candidato sindaco, spiega Casamenti, inizierà dopo l’estate 2026, coinvolgendo le forze del centrodestra e le componenti civiche che negli anni si sono avvicinate all’amministrazione.
Il sindaco, che potrebbe correre per un terzo mandato, ha già dato la propria disponibilità “a condurre le truppe in modo unito e compatto”, ma rimanda ogni decisione a un confronto sereno, dopo il completamento di alcuni interventi ritenuti fondamentali.
Le candidature e il clima politico
Non manca un commento sull’intervista dell’ex funzionario comunale Domenico Covitto, che ha manifestato l’intenzione di candidarsi a sindaco. Casamenti gli rivolge “i migliori auguri”, ma sottolinea la distanza tra gli annunci e la costruzione di una lista e di un progetto politico.
Se la candidatura dovesse concretizzarsi, osserva, potrebbe persino favorire il centrodestra, sottraendo voti a un’eventuale lista di sinistra.
Gli auguri alla città
Il consuntivo si chiude con un messaggio alla cittadinanza. Il sindaco rinnova gli auguri di buone feste e invita alla grande festa di fine anno in piazza Eroe dei Due Mondi, organizzata dall’amministrazione per salutare il 2025 e accogliere il 2026 “tra musica e divertimento”.
Un modo per chiudere un anno che, nelle parole di Casamenti, si spera sia stato “pieno di soddisfazioni” per tutta la comunità di Orbetello.
