GROSSETO. Al posto delle reti rosse e del degrado un parcheggio, a servizio dei dipendenti del Fiora, un giardino e un messaggio di benvenuto: dopo tanti anni cambia il volto della stazione di Grosseto.
Ha aperto, infatti, il cantiere per la riqualificazione dell’area di proprietà di AdF che, un tempo, era stata destinata alla realizzazione della nuova sede. Cambiate le esigenze della società, l’area diventerà un parcheggio da 60 posti, riservato ai dipendenti con un giardino. Secondo i programmi i lavori, del costo di circa 100mila euro, a carico del Fiora, dovrebbero durare tre mesi.
È chiaro che il parcheggio, pur riservato ad AdF, con sbarra di accesso, consentirà di liberare altrettanti spazi nelle vie limitrofe, con benefici per tutti.

Il sopralluogo sul cantiere di AdF. Comune e Sistema
Questa mattina, martedì 7 ottobre, in occasione dell’apertura del cantiere, c’è stato il sopralluogo congiunto dei vertici di Acquedotto del Fiora e dell’amministrazione comunale nell’area.
Per l’amministrazione comunale erano presenti il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore Fabrizio Rossi, per Acquedotto del Fiora il presidente Roberto Renai e il vicepresidente Roberto Baccheschi. Presenti anche Amedeo Vasellini, presidente di Sistema, e il direttore Alberto Paolini, la società in house del Comune di Grosseto che ha l’incarico di realizzare i lavori.

«Il progetto – hanno detto Renai e Baccheschi – non prevede ulteriore consumo di suolo ma la sola riqualificazione delle aree già asfaltate, con la realizzazione di un parcheggio destinato ai dipendenti di Acquedotto del Fiora, trattandosi di area privata, e conseguente beneficio per gli stalli di parcheggio pubblico in tutta la zona e vie limitrofe, che saranno quindi nella piena disponibilità di cittadini e turisti. Il nuovo volto dell’area presenterà anche un messaggio di benvenuto per chi arriva in città, vista l’ubicazione strategica, e sarà mantenuta, laddove possibile e sicuro, la piantumazione esistente».
La durata prevista dei lavori è di circa tre mesi, salvo imprevisti.



