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Nuovo presidente per l’Anp della Cia, ecco il programma

Eletto oggi, 31 gennaio 2022, il nuovo presidente dell’Anp-Associazione nazionale pensionati della CIA, è Giancarlo Innocenti, che prende l’occasione dell’assemblea convocata per illustrare il suo programma
Una foto di Giancarlo Innocenti

GROSSETO. Questa mattina, 31 gennaio 2021, la VIII assemblea elettiva dell’Associazione pensionati CIA di Grosseto, ha portato all’elezione dei nuovi organi e vertici. Un percorso elettorale che si è concluso con la nomina, di Giancarlo Innocenti a nuovo presidente dell’Anp-Associazione nazionale pensionati della CIA.

Innocenti, 68 anni, già Presidente della Confederazione grossetana dal 2002 al 2009 e sindaco di Roccastrada per dodici anni, è stato eletto all’unanimità dai delegati. A determinarne la sceltala è stata la lunga esperienza politico-istituzionale e cooperativistica maturata nel corso di oltre quaranta anni, nonché il suo impegno per continuare il lavoro iniziato dal predecessore Gianfranco Turbanti, morto prematuramente.

«È grazie a Gianfranco che ho sciolto un’iniziale riserva sulla mia candidatura, ritenendo che la sua sapiente opera di guida dell’Associazione e d’indomito tessitore di partecipazione attiva, non dovesse essere dispersa» ha commentato Innocenti a margine della nomina.

Il programma di Innocenti

Questi sono punti del programma illustrati da Innocenti: «Il programma che ho presentato parte, infatti, proprio dall’esperienza di Gianfranco Turbanti, con l’obiettivo di attualizzare le azioni da intraprendere, con una particolare attenzione per coloro che vivono in campagna e nelle zone interne della nostra Maremma. Tra queste le conseguenze dovute alla pandemia da COVID 19 che hanno comportato la regressione di molte delle conquiste conseguite nel tempo in termini di sanità, assistenza e miglioramento della qualità della vita. Altro tema sarà quello delle pensioni; si è, infatti, acuito il livello d’iniquità delle pensioni dei coltivatori diretti che pur avendo versato i contributi percepiscono circa 200 euro mensili in meno dei 780 euro erogati mediante il reddito di cittadinanza. L’equiparazione di trattamento a questo livello è dunque l’obbiettivo minimo che ci poniamo e che intendiamo perseguire con una forte azione di denuncia e rivendicazione, chiedendo insomma alla politica di smarcarsi da un’ingiusta legge che deve essere rivista.  Ho inoltre proposto di modernizzare l’Associazione nella comunicazione e la diffusione delle informazioni mediante l’uso degli strumenti telematici da implementare di pari passo con la battaglia per l’estensione della banda larga alle aree rurali sopperendo in tal modo ai vuoti lasciati dalla dismissione di molti servizi decentrati, da quelli postali a quelli sanitari.

«Intendo lavorare – ha aggiunto Innocenti – per l’istituzione della CEP (Carta Emergenza Pensionati) da dare a ciascun associato/a che vive nelle campagne, nella quale saranno riportate le generalità personali, i numeri telefonici o altre referenze per le emergenze e, soprattutto, le coordinate di georeferenziazione della residenza nei luoghi in cui non esiste toponomastica né numerazione civica, in modo che queste persone possano essere facilmente rintracciate dai navigatori  satellitari e raggiunte dai mezzi di soccorso in caso di chiamate di emergenza. Infine, trovandomi a vivere direttamente la condizione di pensionato ex agricolo, consapevole delle molte difficoltà che dovremo affrontare intendo ricordare a tutti gli associati il mio motto, tramite il quale porterò avanti le varie iniziative: sempre determinati, giammai sopraffatti!» .

All’Assembleaerano presenti  il Presidente regionale Anp Enrico Vacirca e il Presidente Nazionale Anp Alessandro Del Carlo, che ha concluso l’assemblea apprezzando la candidatura e l’elezione di Innocenti, che sarà elemento di continuità con il percorso segnato da Turbanti e di grande valore per l’intero sistema CIA.

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