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Nuova presidente per il Soroptimist

La cerimonia del passaggio della campanella si è svolta il 21 gennaio all’hotel Airone: Patrizia Nalesso succede a Sonia Capperugi
Nel riquadro, Patrizia Nalesso
La campanella e, nel riquadro, Patrizia Nalesso

GROSSETO. Con il tradizionale passaggio della campana, il Soroptimist international club ha celebrato il passaggio di consegne tra la vecchia e la nuova presidente. È Patrizia Nalesso che succede a Sonia Capperugi.

La La cerimonia, che si è svolta il 21 gennaio all’hotel Airone, alla presenza di tutte le socie del club, dà inizio all’anno sociale soroptimista. La nuova presidente nel ringraziare la past president ha voluto richiama alcuni dei progetti nazionali realizzati sul territorio di Grosseto.

Dal 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, con l’inaugurazione di “una stanza tutta per sé” allestita in questura, al 10 dicembre quando è stato realizzato ”L’Orange the word”. Ovvero l’illuminazione in arancione della facciata della caserma dei carabinieri, in collaborazione con il comando dell’Arma.

Il Soroptimist International, fondato a Milano nel 1928, si adopera infatti  per la parità di genere, dal lavoro alla politica, passando per le discriminazioni in tema di stipendi, famiglia, indipendenza economica. Il club collabora anche con il Comune, con il quale ha dato via al progetto “La città che vorrei”.

I progetti per il 2023

Per il 2023 sono in programma progetti improntati alla mission del Soroptimist international. Dunque legati al tema della promozione dei diritti umani, alla promozione del potenziale delle donne, al sostegno all’avanzamento della condizione femminile, fino all’accettazione delle diversità e alla creazione di opportunità per trasformare la vita delle donne attraverso la rete globale delle socie e la cooperazione internazionale.

La presidente ha, infine, invitato tutte le socie a essere presenti nella quotidianità dei cittadini e ad accompagnare le scelte giuste per una rigenerazione del territorio, affinché Grosseto possa essere sempre più a misura di donna.

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