GROSSETO. Arriva la bretella fra viale Venezuela, via Senegal e via Giordania.
Il consiglio comunale di Grosseto ha approvato la modifica del Piano attuativo del Pis (Piano integrato dei servizi) che consentirà di procedere a modifiche plani-volumetriche, concretizzando la possibilità di realizzare una bretella che collegherà via Giordania al centro commerciale Maremà.
Una bretella che porterà a decongestionare anche il traffico su via Aurelia Nord, consentendo di raggiungere via Giordania passando dall’uscita Grosseto Centro seguendo la grande nuova arteria. Un progetto attraverso cui sarà possibile anche l’ampliamento dei i nuovi lotti, già approvato alcuni anni fa, che consentirà di fatto il rafforzamento dell’area artigianale.
Ecco dove viene realizzata la bretella, la mappa
La nuova bretella si allaccerà alla rotonda che è in fondo a via Senegal e via Pakistan (in sostanza, dopo il Guadagnoli) e passerà alle spalle delle case e delle aziende che sono in fondo a via Birmania (elettrauto Bianchini, tappezzeria Flaminio), per poi inserirsi in via Giordania dove la stessa si biforca, davanti ai Fratelli Marconi.

«Nel corso dell’ultimo consiglio comunale – dice il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna – si è fatto un ulteriore passo verso la realizzazione della tanto attesa bretella, andando così incontro alle esigenze delle aziende grossetane che operano nell’area artigianale e rispondendo alle richieste arrivate a più riprese anche dalle associazioni di categoria nel corso dei nostri incontri».
«È un segno di grande attenzione nei confronti delle imprese e delle loro esigenze, ma anche nei confronti della città – dice l’assessore all’urbanistica Fabrizio Rossi -: andremo infatti ad alleggerire il traffico su una delle principali arterie di collegamento, via Aurelia Nord, ad oggi spesso congestionata nella viabilità a causa del transito dei veicoli. Non solo: avremo un’infrastruttura del tutto nuova e di ultima generazione, con un’area interamente riqualificata. Il tutto a servizio dell’aria artigianale, che adesso potrà anche crescere in qualità e servizi da offrire all’utenza».

58 anni, direttore di MaremmaOggi
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