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Due notti dedicate ai ricercatori e alle ricercatrici

Il 24 e 25 settembre torna la Bright-Night, edizione 2021, che rappresenta l’occasione in cui il territorio e le università si incontrano
La sala delle Statue del Museo archeologico di Grosseto
La sala delle Statue del Museo archeologico di Grosseto

GROSSETO. Due giorni dedicati all’università e, in particolare ai ricercatori e alle ricercatrici. Il 24 e 25 settembre torna la Bright-Night, edizione 2021, che rappresenta l’occasione in cui il territorio e le università si incontrano, dialogano, si integrano e, festeggiando il lavoro dei ricercatori, viene diffusa la cultura.

Bright-Night 2021 si terrà in presenza, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza in ambito di contenimento del contagio da Covid-19.

Polo Universitario e non solo

L’edizione grossetana vede la collaborazione attiva dei protagonisti della vita culturale della città, in due iniziative collegate: la Fondazione Polo Universitario Grossetano ed il dipartimento Scienze Storiche e dei Beni culturali dell’Università di Siena – con referente la professoressa Nicoletta Volante – insieme al Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, a Clarisse Arte, all’Archivio delle tradizioni storiche popolari della Maremma celebreranno il 24 settembre la Notte dei Ricercatori, con un evento dal titolo: “Nei campi ed in miniera.. Racconti tattili-olfattivi inclusivi ed accessibili sulla vita ed il lavoro in Maremma dalla preistoria ad ieri”, mentre il Museo di Storia di Storia Naturale propone “Cosa c’è di nuovo in Maremma? Notizie, curiosità e aggiornamenti sulla ricerca zoologica e botanica in Toscana meridionale.”

«La Fondazione Polo Universitario Grossetano anche quest’anno è tra i promotori di Bright. La Notte dei Ricercatori in Toscana a Grosseto, insieme al dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena e agli enti culturali tra i più rappresentativi della città. Un evento importante per la Fondazione che da anni accompagna la didattica e la ricerca con la terza missione. L’incontro tra la città e la ricerca universitaria si traduce in un evento festoso e partecipativo che è Bright» ha commentato il presidente del Comitato tecnico scientifico della Fondazione Polo Universitario, Claudio Cosimo Pacella.

Il programma completo

Ecco cosa prevede “Nei campi ed in miniera. Racconti tattili-olfattivi inclusivi ed accessibili sulla vita ed il lavoro in Maremma dalla preistoria ad ieri”

  • L’iniziativa propone nel MuseoLab un percorso espositivo ispirato alle antiche pratiche agricole e minerarie documentate dalla attività di ricerca del Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali nel territorio della Maremma, che oltre ad avere costituito, nel tempo, importanti risorse economiche, sono divenute elementi identitari del territorio. Un riferimento quindi al territorio come paesaggio culturale, secondo gli stimoli che si leggono anche nell’opera di Luciano Bianciardi, attraverso la quale verrà narrata una periferia “di sterrati e spazi aperti al vento e ai forestieri” che ancor oggi può svilupparsi e costituire un elemento di progresso sostenibile. Il percorso si snoda davanti al visitatore in forma di storytelling multisensoriale e, sempre con un richiamo alle opere di Bianciardi, verranno sperimentati con linguaggi e metodologie diverse la connessione possibile tra storie letterarie e storie archeologiche anche attraverso la pratica avviata dal laboratorio inclusivo “Vietato Non Toccare”, progetto del Dipartimento. DOVE – Museolab Città di Grosseto, ore 16-20, Polo Culturale Le Clarisse, via Vinzaglio 27, Grosseto
  • Visita tematica al Museo Archeologico e d’Arte della Maremma di circa 30 minuti con cui verranno in parte integrate le informazioni sulle pratiche agricole di epoca preistorica osservate al Museolab, grazie alla visione di alcuni strumenti per la lavorazione dei campi, come lo zappetto in osso rinvenuto all’isola del Giglio, e le annesse macine in pietra. Il focus specifico della visita sarà dedicato alla antica metallurgia anche attraverso la visione dei reperti del “Ripostiglio del Campese” e un approfondimento sul ruolo egemone di Vetulonia grazie al suo stretto rapporto con le vicine miniere delle Colline Metallifere. La visita sarà corredata da una breve esperienza tattile legata al mondo minerario. DOVE – Museo Archeologico e d’Arte della Maremma, ore 16, Piazza Baccarini, Grosseto.
  • Visita tematica alla collezione etnografica Ferretti. Il percorso  proseguirà nell’adiacente collezione etnografica Roberto Ferretti dove verranno integrate e ampliate fino ai tempi recenti le informazioni sulle pratiche agricole e minerarie maremmane osservate al Museolab grazie a quanto esposto nella sala degli Attrezzi, dove sono conservati oggetti e strumenti di lavoro ancora in uso negli anni cinquanta-settanta. Nell’occasione sarà allestito il modellino in scala di una stazione ferroviaria della provincia di Grosseto per il trasporto del materiale estratto dalle miniere. DOVE – Polo Culturale Le Clarisse, ore 16-20, via Vinzaglio 27, Grosseto

Tutti gli eventi e le dimostrazioni avranno inizio alle ore 16 e si protrarranno fino alle 20. Per info: pologr@unisi.it, tel. 0564 441110.

QUI IL PROGRAMMA DELLE DUE SERATE

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