GROSSETO. Viaggiava con pochi grammi nascosti nello zaino. Il “tesoretto” ce l’aveva a casa, custodito in frigorifero. Tre chili e 700 grammi di hashish. 

Per questo un ragazzo di 22 anni di Orbetello è stato arrestato dai carabinieri della compagnia lagunare. Quando il giovane ha visto la pattuglia ferma e la paletta che gli intimava di arrestare la marcia, ha gettato lo zaino fuori dal finestrino.

Un gesto che ha catturato l’attenzione dei militari, che hanno recuperato immediatamente lo zaino, trovando dentro dell’hashish. 

Chiesto e ottenuto il mandato di perquisizione, a casa del giovane hanno trovato 3 chili e 700 grammi di hashish nascosti nel frigorifero. Poi sono scattate le manette e oggi, giovedì 6 giugno, si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto.

L’hashish nel frigorifero

Il ragazzo, un 22enne orbetellano, appena ha visto i militari ha lanciato lo zaino in una fossa, gesto che i carabinieri hanno visto. I militari, a questo punto, sono andati a recuperare lo zaino e all’interno c’era dell’hashish.

Una volta arrivati a casa del ragazzo per la perquisizione, i militari hanno cercato in ogni angolo della casa e nel frigorifero hanno trovato l’hashish per un totale di 3 chili e 700 grammi.

La sostituta procuratrice Valeria Lazzarini ha chiesto la custodia cautelare in carcere per il ragazzo. L’accusa è di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’avvocato Paolo Malasoma, che difende il giovane, ha chiesto che il ragazzo fosse messo ai domiciliari, considerato anche che è incensurato e che a breve dovrà sostenere l’esame di maturità e a lavorare durante la stagione estiva.

Il giudice Sergio Campagnucci ha concesso al ventiduenne i domiciliari.