GROSSETO. Niente fiori, ma opere di bene, per ricordare Eugenio Dabijia, il medico 65enne morto il 25 aprile in via Senese.
La benedizione della salma è stata fissata sabato 3 maggio alle 12 alla casa funeraria Rocchi, in via dell’Olocausto. A deciderlo, sono state le figlie Marcela, che da moltissimi anni vive a Grosseto dove si era trasferito anche il padre, dopo la pensione e Diana.
Nullaosta dopo l’autopsia
Il nullaosta della sostituta procuratrice Valeria Lazzarini è arrivato dopo l’autopsia eseguita sulla salma del sessantacinquenne. Il 25 aprile, giorno della Liberazione, il medico che abitava a Roselle si trovava in via Senese in bici quando si è scontrato, all’altezza dell’attraversamento della pista ciclabile, con una Volkswagen Golf, alla guida della quale c’era un grossetano di 34 anni.
Soccorso e portato all’ospedale, poco dopo essere arrivato nella choc room del pronto soccorso, il medico è morto.
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