GROSSETO. Partirà martedì 30 luglio dall’aeroporto di Fiumicino il feretro con la salma di Salah Othaman, l’operaio di 54 anni precipitato da un ponteggio giovedì 18 luglio a Massa Marittima.
L’uomo, operaio di una ditta edile di Grosseto, è morto poco dopo l’arrivo del personale del 118 che ha cercato di rianimarlo.
La salma rimpatriata
Othaman viveva con la moglie e due figli a Grosseto, dove si era trasferito da Scansano. In Italia da molti anni, lavorava, con un contratto regolare, per l’impresa edile che stava facendo i lavori sul tetto di una palazzina, in pieno centro a Massa Marittima.
Nella tarda mattinata di giovedì 18 luglio, la tragedia: Othaman è precipitato da un’altezza di una decina di metri. Senza nemmeno gridare. Forse, a causa di un malore che gli ha fatto perdere i sensi prima di cadere nel vuoto.
Il magistrato ha firmato il nullaosta: l’agenzia di onoranze funebri La Pace si è occupata di organizzare il rimpatrio della salma.
Il feretro arriverà all’aeroporto di Tunisi e da lì sarà accompagnato al cimitero della capitale dove sarà tumulato.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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