Morì dopo la lite, sequestro dei beni per 1 milione Skip to content

Morì dopo la lite, sequestro dei beni per 1 milione

Militare di 54 anni accusato di omicidio preterintenzionale: Ivo Tamantini, 78 anni, se ne andò dopo un mese di agonia all’ospedale
Via della Dogana
Via della Dogana, dove scoppiò la lite

GROSSETO. A tre giorni di distanza dall’udienza preliminare durante la quale l’avvocato Carlo Valle, che assiste i familiari di Ivo Tamantini, il 78enne morto un mese dopo la lite con il vicino in via della Dogana, aveva chiesto il sequestro conservativo dei beni dell’imputato, il giudice Sergio Compagnucci ha sciolto la riserva: la richiesta è stata accolta

Militare accusato di omicidio preterintenzionale

È accusato di omicidio preterintenzionale Alessandro Boccagna, 54 anni, militare del Savoia difeso dall’avvocato Lorenzo Borghi del foro di Bologna. Già nel corso dell’udienza preliminare, il legale del militare con il quale il settantottenne aveva già discusso più volte per questioni di confini, aveva sostenuto la tesi della legittima difesa. Proprio per questo, non avrebbe chiesto riti alternativi: il processo si aprirà infatti il prossimo gennaio, di fronte al collegio presieduto da Laura Di Girolamo. 

L’anziano, fu colpito più volte con una zappa: sequestrata dalla polizia, fu trovata spezzata in due. Quando è stato sentito dalla polizia che ha svolto le indagini, il militare ha sostenuto che ad aggredirlo fosse stato l’anziano. Un’ipotesi questa, che non avrebbe convinto la sostituta procuratrice Anna Pensabene, che ha chiesto il rinvio a giudizio del militare con l’accusa i omicidio preterintenzionale. 

Richiesta alla quale si era unito l’avvocato Valle: la moglie dell’uomo, morto dopo un mese d’agonia all’ospedale, Luana Del Mecio e le figlie Annalisa e Manuela si sono costituite parte civile. L’avvocato ha anche chiesto il sequestro conservativo dei beni: il giudice lo ha disposto fino a un milione di euro.

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