Spiderman all'ospedale: la gioia dei bambini | MaremmaOggi Skip to content

Spiderman all’ospedale: la gioia dei bambini

Matteo Giulietti ha visitato i corridoi della Pediatria e ha portato una ventata d’allegria tra i piccoli pazienti
Spiderman con il team pediatria
GROSSETO. «Vedere comparire il sorriso sul volto dei più piccoli è un dono impagabile per me che so cosa significa la malattia da bambini». Con queste parole, mosse dalla profonda commozione, Matteo Giulietti racconta il motivo della sua decisione di vestirsi da Spiderman, uno dei più celebri personaggi dell’universo Marvel. Un travestimento utilizzato per andare a trovare i bambini in cura in ospedale.

Nella mattina di oggi, 3 ottobre, ha visitato i corridoi della Pediatria, compresi il pronto soccorso e gli ambulatori pediatrici del Misericordia.

Con il team del pronto soccorso pediatrico

Matteo, grossetano classe 1978, circa tre anni fa ha scelto di dedicare parte del suo tempo a regalare momenti di divertimento e leggerezza ai pazienti pediatrici, in particolare a coloro che sono ricoverati. Così si è presentato indossando la tipica tuta reticolata rossa e blu del personaggio dei fumetti. Munito anche di mascherina FFP2, ha regalato gioia e sorrisi tra lo stupore e le risate dei piccoli che lo hanno accolto con grande entusiasmo insieme ai genitori e al personale medico.

Da piccolo paziente a Spiderman per un giorno

«Da piccolo ho sofferto per parecchi anni di epilessia e più volte sono stato ricoverato fino all’adolescenza, quando per fortuna sono guarito – racconta Matteo –  Conosco quello che questi bambini provano perché l’ho vissuto in prima persona. E anche io in quei giorni di degenza avrei tanto voluto vedere apparire un super eroe per farmi sorridere e dimenticare per un attimo dove fossi e soprattutto perché –  puntualizza – Si vive nella paura della lontananza dai genitori, dalla propria casa, dai punti di riferimento che scandiscono l’infanzia. Si vive nell’incapacità di comprendere realmente la necessità del ricovero, sono tutte sensazioni negative che restano in mente specialmente se non mitigate da un evento che porti allegria e spensieratezza».

Spiderman con il team degli ambulatori pediatrici

«Per questo – prosegue Matteo –  a fianco dell’insostituibile lavoro fatto dai sanitari, medici, infermieri, oss, ecc., voglio dare il mio contributo. È un semplice gesto che a me costa poco ma so che per i bambini può fare la differenza. Ringrazio la direzione di presidio e il direttore della pediatria, dottoressa Susanna Falorni, per avermi dato questa opportunità».

Giulietti insieme alle coordinatrici

La dottoressa Falorni nel ringraziare Giulietti ricorda quanto non secondario sia il suo ruolo: «Faccio un grazie sincero al signor Giulietti che ha allietato la presenza dei nostri pazienti mentre aspettavano di essere visitati o in reparto – racconta – Senza dubbio il ricovero da bambino lo ha motivato nel perseguire la sua idea, ma credo anche che la generosità di cuore che dimostra, fiorisca nelle anime buone come la sua. Lo ringrazio ancora da parte di tutti gli operatori del reparto, della direzione e dei bambini che ha reso davvero tanto felici».

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