MONTE ARGENTARIO. Un panorama incredibile, sul mare dell’Argentario, Giglio e Giannutri, fino alla Corsica.
Siamo a Capo d’Uomo, dominato da una torre costiera che si eleva nella parte occidentale del promontorio in posizione dominante a circa 350 metri sul livello del mare, pressoché a metà strada tra Porto Santo Stefano e Porto Ercole, luogo impervio e difficilmente accessibile particolarmente esposto all’azione dei venti.
Una terrazza meravigliosa che consente a chi lo raggiunge di spaziare con la vista lungo tutta la costa maremmana, verso l’Isola del Giglio, Giannutri, Montecristo e anche la Corsica: questo fa dell’Argentario un posto di mare unico, tra i più belli al mondo.
Una torre costruita dagli Aldobrandeschi
Racconta il comandante Daniele Busetto che la torre medievale, costruita probabilmente dagli Aldobrandeschi in epoca medievale, fu riferimento fondamentale per il sistema difensivo dello Stato dei Presidi nella seconda metà del Cinquecento, potendo inviare segnalazioni luminose tra la torre di Cala Piccola e la torre della Maddalena.
La torre ha continuato a svolgere per secoli le originarie funzioni di avvistamento.
Dismessa in epoca ottocentesca conserva ancora il basamento a forma di scarpa con pianta quadrangolare, insieme ai frammenti delle pareti esterne in pietra che caratterizzano la parte superiore: nei dintorni sono presenti anche i resti di un edificio adiacente, le cui funzioni originali non sono ancora completamente conosciute.
Nella sede di Artemare Club, che augura a tutti un buon Ferragosto, c’è un raccolta unica di libri sulle torri di avvistamento in Italia e all’estero, consultabile da studiosi, rappresentanti dei media, simpatizzanti e soci dell’associazione e da chiunque ne faccia richiesta.
nasce dall’idea di Guido Fiorini e Francesca Gori
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