GROSSETO. La tragedia si è consumata proprio nei giorni di festa, quando gli alberi sono addobbati e le luminarie colorano le città. Quando c’è voglia di leggerezza, di divertimento, di abbracci e calore.
Ma per un ragazzo di 27 anni originario del Veneto, in Maremma per far visita alla fidanzata, queste festività non ci sono mai state. Il 30 dicembre è morto, ucciso da una meningite fulminante nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Grosseto.
Ucciso dalla meningite fulminante a 27 anni
Il ragazzo aveva cominciato a sentirsi male mentre si trovava a Follonica, dalla sua fidanzata. Era arrivato in Maremma dal Veneto 15 giorni fa.
Aveva la febbre quasi a 40 quando si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima. Il suo corpo era ricoperto di petecchie e le sue condizioni erano molto gravi.
Per questo il personale del Sant’Andrea ha deciso di farlo trasferire all’ospedale Misericordia di Grosseto, dov’è arrivato già con i segni di una sepsi.
Le condizioni del 27enne erano disperate: è stato ricoverato in Rianimazione dove i medici hanno fatto di tutto per salvargli la vita.
Durante gli esami e i trattamenti del caso, le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate fino al decesso, da attribuire, in base agli esami di laboratorio, a una forma fulminante di meningite.
La salma restituita alla famiglia
La salma del ragazzo è stata trasferita dal reparto di Rianimazione all’obitorio dell’ospedale Misericordia. Martedì 2 gennaio, è stata restituita alla famiglia: il carro funebre è arrivato dal Veneto, per accompagnare il 27enne ucciso dalla meningite, nel suo ultimo viaggio.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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