GROSSETO. «Meloni e prosciutto. Tajani col morto. Vota generale fascista e razzista». Sono le frasi che sono state scritte di fronte al sottopassaggio di via Manetti, nella notte fra martedì 4 e mercoledì 5 giugno. Lo stesso passaggio intitolato a Jago Fuligni dove, già a settembre 2023, dei vandali avevano scritto con delle bombolette spray nere: «Giunta fascista. Almirante assassino».
Il vandalo o i vandali continuano a scrivere le loro idee sull’asfalto e sulle mura del sottopassaggio. «Le scritte spray ormai hanno una cadenza bimestrale e ogni volta che vengono fatte noi le cancelliamo – dice Riccardo Ginanneschi, assessore ai lavori pubblici – Per la frequenza sta diventando una spesa».
vandalo ha scritto a caratteri cubitali anche nel sottopassaggio. Ma grazie all’intervento di Grosseto Clean le scritte sono state cancellate nella mattina del 5 giugno.
Scritte subito cancellate
Chi ha preso in mano la bomboletta spray, come ha fatto in passato, cerca di comunicare il proprio dissenso alla piega che sta prendendo il mondo, secondo lui verso l’estremismo di destra.
Questa notte il vandalo ha deciso di scrivere di Roberto Vannacci, definendolo un razzista e fascista. Ma nominando anche l’attuale ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani. Infine fa un gioco di parole con il cognome di Giorgia Meloni.
Ormai sono quasi 9 mesi che il vandalo scrive a caratteri cubitali le proprie idee politiche sull’asfalto, creando così una spesa e un lavoro per il Comune.
«Quando si parla di decoro della città, vogliamo ricordare come l’assessore all’ambiente Erika Vanelli e tutto l’ufficio ambiente stiano lavorando costantemente per mantenere bella e pulita Grosseto, con interventi di pulizia ordinari e straordinari – scrivono su Facebook da Clean Grosseto – Come quelli contro la maleducazione di vandali e di chi non ha rispetto per il bene comune. Per esempio oggi abbiamo igienizzato a fondo in via Manetti e nel sottopasso dal Cavallino a via Mazzini. Qui sono state cancellate le scritte vandaliche e ripulito il manto».
Le scritte sull’asfalto sono state cancellate nel primo pomeriggio del 5 giugno, sempre da Grosseto Clean.
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