GROSSETO. «Usciamo a fumare». Chi, tra i ristoratori, di fronte a un’affermazione del genere, avrebbe detto: «Prima saldate il conto»? Sicuramente nessuno.
Peccato però che ad utilizzare questo stratagemma per allontanarsi dal ristorante senza pagare, sia stata una coppia di “scrocconi” di Livorno. Che però, arrivati alla stazione, si sono trovati di fronte il pizzaiolo insieme ad altri colleghi, la polizia municipale e anche le volanti della questura.
Una bottiglia di vino a testa, poi la fuga
Domenica 12 maggio, la coppia, arrivata da Livorno, si è presentata alla pizzeria Verace in viale Sonnino per una cena tete a tete. «Hanno ordinato un tagliere e due pizze – dice Francesco Esposito, pizzaiolo di Verace – E nel corso della cena, hanno bevuto due bottiglie di vino. Poi hanno chiesto il caffè».
Dopodiché, i due si sono alzati e hanno detto al personale che si sarebbero fermati un attimo a fumare fuori dal locale.
Pochi istanti dopo, però, hanno tentato di scappare via. Nel locale è rimasta la titolare, Veronica Pimpinelli, con una parte del personale, il pizzaiolo insieme ad altri dipendenti si sono messi all’inseguimento. «Avrebbero dovuto pagare un conto di 83,50 euro – dice ancora Esposito – Ora invece dovranno rispondere penalmente di quello che hanno fatto». La fuga della coppia è finita in piazza Marconi. Ad aspettare i due c’era il personale della pizzeria che li avevano inseguiti insieme alla polizia municipale e al personale della questura.
Scappano e lasciano un conto da pagare di 83,50 euro
I due fidanzati erano arrivati da Livorno. E probabilmente volevano tornare a casa in treno. Per questo, appena usciti dalla pizzeria sono scappati verso il sottopasso ferroviario. Hanno fatto il giro e sono arrivati alla stazione, dove però ad aspettarli c’erano le forze dell’ordine insieme al personale di Verace.
Avevano bevuto due bottiglie di vino in due e, soprattutto il ragazzo, era visibilmente ubriaco. Identificati entrambi dalla polizia, l’uomo è stato fatto salire sulla volante e portato in questura mentre la ragazza, che ha spiegato di avere solo 15 euro in tasca e di essere stata invitata a cena dal giovane, ha preso un treno per tornare a casa.
I proprietari della pizzeria Verace, ora, sporgeranno denuncia. Il conto che alla fine i due dovranno pagare sarà ben più salato (e certamente indigesto) della cena.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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