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Mangiano al parco e lasciano tutto per terra

Gli abitanti della via, soprattutto nel fine settimana, trovano il parcheggio invaso dalla spazzatura con tanto di uccelli che pasteggiano tra i sacchetti
Una foto della spazzatura abbandonata in via Portogallo

GROSSETO. In via Portogallo i cestini non bastano, non basterebbe forse neanche un secchione. Dopo aver consumato un pasto del vicino fast food, chi si ferma nel parco lambito dalla via, preferisce abbandonare tutto a terra. Viene scelta la soluzione “più semplice”: i due cestini disponibili ai limiti dello spazio verde sono piccoli e spesso pieni, trovare un secchione vicino è un’operazione più difficile, e così i rifiuti vengono abbandonati.

I residenti sono esasperati

Il parco e le panchine che si affacciano sulla via, come raccontano alcuni residenti, sono spesso meta di molti giovani che si fermano a mangiare quanto comprato al McDonald’s proprio al di là dell’area verde. «Spesso ci sono molti ragazzi che si fermano qui per ritrovarsi e mangiare insieme – racconta un residente – sarà la scarsità di cestini, sarà l’inciviltà, ma spesso le immagini al nostro risveglio sono sempre le stesse, un tappeto di sacchetti e contenitori sparsi per terra. I due cestini a disposizione sono piccoli e inadeguati, e chi viene a mangiare lì spesso preferisce lasciarci pure tutti gli incarti. Quando c’erano i bidoni aperti e utilizzabili da tutti, facevano due passi e buttavano tutto lì dentro, adesso li trovano chiusi».

 

 
 
 
 
 
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Gli abitanti della via, soprattutto nel fine settimana, hanno oramai come abitudine quella di vedere il parcheggio invaso dalla spazzatura, con tanto di uccelli che si aggirano alla ricerca di qualcosa da mangiare dentro alle buste rimaste a terra. «Una situazione insostenibile – dice un residente – forse qualche cestino in più potrebbe aiutare. Vale la pena anche ricordare che quando gli addetti passano con le macchine per raccogliere la sporcizia a terra, una parte finisce sparpagliata nel parco. E al momento del taglio dell’erba, la plastica e ogni rifiuto rimasto intrappolato nel verde è ulteriormente disperso e frantumato dalle macchine tosaerba».

Non si salva l’area riservata ai cani

Non fa eccezione l’area sgambamento dei cani dal nome “il campino a 6 zampe”, sempre in via Portogallo. All’interno, più volte proprietari e proprietarie dei loro amici a 4 zampe hanno trovato rifiuti e bottiglie, anche rotte.

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