CASTELL’AZZARA. Aveva scelto Castell’Azzara per la sua carriera sportiva, si era trasferito da metà giugno alla società amiatina di seconda categoria. Ma questa mattina, per un malore in casa, Luca Aluisi è morto, aveva 30 anni. Da chiarire le cause del decesso.

il calcio maremmano e laziale è in lutto: Luca Aluisi sognava il campo: la notizia della sua scomparsa ha fermato il respiro di chi lo conosceva. Rimane il ricordo di una giovinezza interrotta e di promesse non più da mantenere.

Questo il comunicato dell’Asd Castell’Azzara

«L’Asd Castell’Azzara è profondamente sconvolta dalla tragica notizia giunta questa mattina della scomparsa di Luca Aluisi. Il giovane trentenne era pronto a vestire la nostra maglia e ad iniziare con entusiasmo questa nuova avventura sportiva. La società si unisce con sincero cordoglio al dolore della famiglia per l’improvvisa perdita di Luca. Le nostre più sentite condoglianze ai suoi cari. Ogni allenamento, ogni partita, ogni gol: Luca sarà sempre con noi. Ciao Luca».

Luca non era solo un nome sulla distinta: era parte viva della comunità, un ragazzo che aveva scelto di mettersi in gioco .ella compagine maremmana che lo aspettava per liinizio della preparazione, si era conquistato il rispetto di compagni e avversari. L’annuncio del suo arrivo in squadra aveva acceso speranze che oggi si mescolano al dolore.

Era in casa con la madre, la salma a disposizione del Pm

Luca Aluisi, 30 anni, originario di Marta, si trovava in casa con la madre quando si è sentito male: immediata la chiamata ai soccorsi, ma per lui non c’è stato nulla da fare.

Luca era figlio di Marco Aluisi, agente della polizia locale ed ex giocatore del Marta, come il figlio, che aveva giocato anche a Istia di Castro, in Promozione.

La notizia ha inondato il mondo calcistico locale e oltre, raccogliendo messaggi di cordoglio e vicinanza. Fiori, parole e ricordi cercano di colmare un vuoto che rimane immenso. Chi lo ha visto sul campo ricorderà la sua caparbietà; chi lo ha conosciuto fuori dal gioco ricorderà il suo sorriso.

Tra i tanti che hanno scritto messaggi di cordoglio anche la sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, che dichiara: «Non esistono parole che possano alleviare la sofferenza e la disperazione per la morte di un figlio. E allora ci stringiamo tutti in un silenzioso abbraccio intorno a Marco Aluisi e ai suoi familiari per la dolorosa e insanabile perdita».

Alle persone care a Luca vadano le più sentite condoglianze: che il calore della comunità sia loro sostegno in questo momento. Il suo nome vivrà nelle storie che si continueranno a raccontare.

La salma del giovane, al momento è a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa che il Pm disponga o meno l’autopsia.