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Mala movida e turismo: vertice in Prefettura

In vista della stagione estiva, si comincia a mettere in moto la macchina della sicurezza: aumenta la videosorveglianza e i controlli per scoraggiare furti e atti vandalici
Un posto di blocco dei carabinieri e della guardia di finanza

GROSSETO Massima collaborazione tra le forze dell’ordine, potenziamento dei sistemi di videosorveglianza, collaborazione dei cittadini attraverso gli strumenti della sicurezza partecipata: questi gli “ingredienti” per mantenere alta la qualità della vita in Maremma. 

È quello che è stato concordato nella riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si è svolto lunedì 4 aprile in Prefettura.

Idee da tutta la provincia

Alla riunione, coordinata dalla prefetta Paola Berardino, hanno partecipato l’assessore del Comune di Grosseto, Riccardo Megale, la sindaca di Castiglione della Pescaia, Elena Nappi, il sindaco di Follonica Andrea Benini, l’assessore del Comune di Orbetello, Roberto Berardi, il questore Antonio Mannoni, il comandante dei carabinieri, Giuseppe Adinolfi, il comandante della guardia di finanza, Nicola Piccinni, il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano, Luigi Buta, il commissario della polizia provinciale Marica Molinari e Pietro Aloia del Dipartimento emergenza urgenza di Grosseto. Erano presenti inoltre i rappresentanti di Confesercenti, Confartigianato, Cna, Federalberghi, delle associazioni di vigilanza e investigazione privata e dei locali di pubblico intrattenimento.

La prefetta Paola Berardino

Gli standard di sicurezza, in provincia, è elevato. E anche la percezione che i cittadini ne hanno, negli ultimi mesi, è aumentata. 

«Bisogna però mantenere alti i livelli di monitoraggio e la vigilanza del territorio – ha detto la prefetta Paola Berardino –  attraverso servizi mirati e ad alta visibilità, in chiave preventiva e di controllo, specie sul versante del contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti e dei reati predatori. In questa direzione decisiva risulta la collaborazione e la circolarità delle informazioni tra le forze dell’ordine e le amministrazioni municipali, allo scopo di soddisfare le aspettative di sicurezza da parte dei cittadini».

Impianti di videosorveglianza e controllo del vicinato

Dall’incontro è emerso che il potenziamento e l’ammodernamento degli impianti di videosorveglianza, fondamentali strumenti per lo svolgimento delle indagini,  oltre che di deterrenza alla commissione di reati e la valorizzazione di percorsi di sicurezza integrata con il coinvolgimento di cittadini e operatori economici attraverso i controlli di vicinato.

Particolare attenzione verrà prestata anche sul versante dei controlli amministrativi e di carattere economico-finanziario oltre che sull’attività investigativa vera e propria, per intercettare tempestivamente ogni possibile forma di infiltrazione di sodalizi criminali nell’economia legale del territorio, oltreché tutelare i canali di impiego del denaro pubblico.

Via alle bottiglie di vetro e controlli sulla movida

In vita delle vacanze di Pasqua e anche dell’estate che sta per arrivare, il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, sta valutando la possibilità di adottare alcuni provvedimenti di limitazione della vendita di bibite in contenitori in vetro, oltre a controlli mirati nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile con la collaborazione della polizia municipale.

Un focus infatti è stato dedicato a tutti quei luoghi dove si ritrovano i giovani, i locali di intrattenimento e della movida notturna, per evitare schiamazzi, atti vandalici o comunque tutti quegli eventuali comportamenti di disturbo della quiete pubblica e ancor più per prevenire la commissione di reati.

Obiettivo finale quello di favorire una sempre più diffusa cultura della legalità soprattutto nelle giovani generazioni che costituiscono la parte preponderante dei frequentatori di discoteche e comunque dei locali di pubblico intrattenimento danzante e, dall’altro, quello di incrementare i livelli di sicurezza all’interno ed in prossimità degli esercizi nel quadro di efficaci strategie di prevenzione di eventi illegali o pericolosi.

Ai controlli delle forze dell’ordine, dovrà poi aggiungersi anche il comportamento responsabile dei gestori delle attività commerciali e di intrattenimento, oltre che dei clienti, per garantire un divertimento in sicurezza.

 

                         

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