Magliano, Cinelli si è dimesso. FdI: «Tradimento delle consigliere» | MaremmaOggi Skip to content

Magliano, Cinelli si è dimesso. FdI: «Tradimento delle consigliere»

Il sindaco si trova di nuovo senza maggioranza e rassegna le dimissioni. La frattura porta all’esclusione di tre consigliere da Fratelli d’Italia: «Andate contro la volontà del partito»
Una veduta di Magliano e il sindaco Diego Cinelli
Una veduta di Magliano e il sindaco Diego Cinelli

MAGLIANO IN TOSCANA. Cade l’Amministrazione comunale di Magliano in Toscana.

Di fronte alla mancanza della maggioranza, al consiglio comunale di oggi, giovedì 26, il sindaco Diego Cinelli ha deciso di rassegnare le dimissioni.

Le tre consigliere di maggioranza che hanno ritirato la fiducia al sindaco, Mirella Pastorelli, Nadia Fedeli e Doriana Melosini, di Fratelli d’Italia, sono state espulse dal partito di Giorgia Meloni.

Il Comune di Magliano verso il commissariamento

Ma le dimissioni di Cinelli restano. Per il Comune si prospetta il commissariamento.

«Noi siamo usciti dall’aula – racconta Giancarlo Tei, consigliere di opposizione -. Certo non saremo noi a sostenere un sindaco della Lega. Peraltro non è la prima volta che Cinelli si trova in questa situazione. Normale, quindi, che abbia rassegnato le dimissioni».

Fratelli d’Italia: è stato un tradimento

«Le dimissioni del sindaco Diego Cinelli, non sono certamente da imputare alla volontà di Fratelli d’Italia che da mesi si è battuta, pur tra mille difficoltà, per mantenere in piedi il centrodestra alla guida del comune di Magliano», così apre la nota della direzione provinciale FDI Grosseto, e del commissario Luca Minucci del circolo FDI di Magliano, alla luce di quanto accaduto nel consiglio comunale maglianese del 26 maggio.

«Il gesto delle due consigliere comunali e della vicesindaco, – prosegue Minucci – che ricordiamo erano entrate a far parte di FDI nel giugno 2020, dopo due anni dall’inizio della consiliatura maglianese, è da imputare solamente alla loro personale volontà, e non certo a quella indicata da tempo da Fratelli d’Italia, che reputa tale azione come un vero e proprio tradimento».

«Far cadere un comune guidato dal centrodestra, – afferma il direttivo provinciale – in special modo a poco meno di un anno dal voto e soprattutto dopo la volontà del sindaco Cinelli di andare incontro alle nostre richieste, non solo è un atto politicamente incomprensibile, ma va contro le indicazioni degli iscritti del circolo e del direttivo provinciale».

Mirella Pastorelli, presidente dei Pastori d'Italia
Mirella Pastorelli, ex vicesindaco di Magliano

«Prendiamo atto, che le stesse hanno scelto di seguire indirizzi personali, e non quelli indicati dagli iscritti e dirigenti del partito, dettati tra l’altro dal buon senso che dovrebbe contraddistinguere chi governa e gestisce la cosa pubblica su mandato degli elettori, agevolando di fatto il ritorno del commissario prefettizio. Pertanto, come Fratelli d’Italia ci dissociamo da quanto deciso dalle tre consigliere comunali, che da oggi formalmente non rappresentano più il nostro partito. Qualsiasi loro decisione, comunicazione o atto, dovrà essere ritenuto a titolo personale», termina FDI provinciale e FDI Circolo Magliano in Toscana.

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