GROSSETO. Aveva chiuso la sua carriera proprio in questura a Grosseto, e il suo lavoro era stato apprezzato da tutti i poliziotti che allora prestavano servizio in piazza Palatucci. Mauro Mancini Proietti, 60 anni, è morto oggi, martedì 27 settembre, in un terribile incidente stradale a Levanella, in provincia di Arezzo.
In Questura a Grosseto, aveva ricoperto l’incarico di dirigente all’Ufficio del personale e dei servizi tecnico logistici, dopo aver guidato il commissariato di Montevarchi fino al 2019. Grandissimo appassionato di calcio, tifosissimo dell’Inter, il sessantenne nel 2016 era stato nominato collaboratore della Procura Federale F.I.G.C. in materia di indagini federali e controlli gara. Sposato e con una figlia, viveva a Siena.
Lo schianto in moto
L’incidente è avvenuto martedì 27 settembre, nel pomeriggio, in via Aretina a Levanella, nel comune di Montevarchi. Mancini Proietti era in sella alla sua moto quando alcuni automobilisti lo avrebbero visto perdere il controllo e cadere per terra.
Dalla direzione opposta è arrivato un furgone che non ha potuto fare nulla per evitare l’impatto: l’ex dirigente della questura è morto sul colpo.
La notizia ha fatto il giro delle chat dei poliziotti della questura di Grosseto. «Era una persona perbene – dicono gli agenti che hanno lavorato con lui – Questa notizia ci ha lasciati senza fiato».
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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