Lutto al 4° Stormo: muore pilota di 33 anni | MaremmaOggi Skip to content

Lutto al 4° Stormo: muore pilota di 33 anni

Il capitano Fabio Antonio Altruda stava rientrando da una missione di addestramento quando è precipitato a 5 miglia dalla base. Aveva seguito il corso di conversione operativa a Grosseto
un Eurofighter al decollo e Fabio Antonio Altruda
Il capitano Fabio Antonio Altruda e un Eurofighter

GROSSETO. Uomini che viaggiano a velocità supersoniche, fino a dove si possono spingere i loro aerei. Abituati a convivere con i pericoli di un lavoro che hanno scelto per inseguire una passione sempre più forte della paura. Da martedì 14 dicembre, quando è successo il terribile incidente a poche miglia di distanza dalla base aerea di Trapani, nel quale è rimasto ucciso il capitano Fabio Antonio Altruda, 33 anni, gli uomini del 4° Stormo di Grosseto sono sotto choc. 

Hanno perso uno di loro, un uomo che aveva vestito la divisa del pilota e che l’ha onorata fino all’ultimo. 

Addestrato a Grosseto

Il capitano Altruda era in volo su un caccia monoposto Eurofighter del 37° Stormo di Trapani: stava rientrando alla base da una missione di addestramento, quando per motivi ancora da accertare, prima di avviarsi all’atterraggio, è precipitato al suolo. L’impatto è avvenuto in una zona agricola a circa 5 miglia a sud est della base aerea siciliana.

Originario di Caserta, 33 anni, il capitano Artuda, come tutti gli altri piloti dell’Aeronautica militare, era arrivato al 4° Stormo di Grosseto per il corso di conversione operativa al ventesimo gruppo, che si occupa proprio della formazione dei piloti che poi opereranno con l’Eurofighter. Per mesi aveva frequentato la base di Grosseto, insieme agli altri piloti che da ieri lo piangono. 

La notizia è stata comunicata ai genitori del giovane ufficiale, ai quali il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, il generale di squadra aerea Luca Goretti, a nome dell’intera Forza Armata, si stringe in un profondo segno di vicinanza e cordoglio.
Sul posto, insieme a vigili del fuoco e forze dell’ordine, sono intervenute immediatamente squadre di soccorso e team di specialisti dell’Aeronautica che stanno continuando ad operare per mettere in sicurezza e circoscrive l’area dell’impatto.
È stata aperta un’indagine interna, per stabilire le cause del terribile incidente. 

Il capitano Fabio Antonio Altruda era entrato in Aeronautica Militare con il corso regolare Ibis 5° dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli nel 2007. Pilota combat ready su velivolo Eurofighter, in forza al 37° Stormo di Trapani dal marzo del 2021, aveva all’attivo centinaia di ore di volo, molte delle quali effettuate anche in operazioni fuori dai confini nazionali in attività di air policing Nato.

Il post dell’Aeronautica militare

Così lo ricorda su Facebook l’Aeronautica militare

“Cieli Blu Fabio!
Un grande dolore ha stretto il cuore di tutti noi, abbiamo sperato fino all’ultimo di ricevere una buona notizia.
Tutta l’Aeronautica Militare, a partire dal Capo di Stato Maggiore Gen. S.A. Luca Goretti esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia, agli amici e ai colleghi del 18° Gruppo Volo di cui il Capitano Fabio Antonio Altruda faceva parte.
L’Aeronautica Militare, anche in onore di Fabio, continua a portare avanti i propri compiti di difesa dello spazio aereo nazionale e Nato.
“𝗨𝗻 𝗽𝗶𝗹𝗼𝘁𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗺𝘂𝗼𝗿𝗲 𝗺𝗮𝗶, 𝘃𝗼𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗽𝗶𝘂’ 𝗶𝗻 𝗮𝗹𝘁𝗼””

Fabio Antonio Altruda
Fabio Antonio Altruda

Riproduzione riservata ©

Condividi su

Articoli correlati