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L’Unitre di Castiglione in aiuto degli ucraini

Istituito con il Comune e la parrocchia San Giovanni Battista un corso base d’italiano gratuito per i rifugiati
La scuola media Orsino Orsini in viale Kennedy a Castiglione

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. L’Unitre di Castiglione della Pescaia, l’Università della terza età che ormai da un decennio propone con successo i corsi, insieme  all’amministrazione comunale e alla parrocchia di San Giovanni Battista, hanno istituito per i rifugiati adulti ucraini presenti sul territorio comunale, l’avvio di un corso di italiano di base, gratuito. Le lezioni nell’auditorium della scuola primaria di secondo grado in viale Kennedy, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì con la possibilità di scegliere l’orario, al mattino dalle 10 alle 12 o nel pomeriggio a partire dalle 15,30 e fino alle 17,30.

 «Come amministrazione – ha detto la sindaca Elena Nappi – ci siamo subito resi disponibili per contribuire all’inclusione e all’accoglimento dei rifugiati ucraini, cercando di aiutarli soprattutto nella loro iniziale fase di inserimento dove è elevata la difficoltà di comunicare non conoscendo la lingua. Il pensiero è stato immediato e la domanda spontanea “Come ci troveremmo noi in un paese straniero senza conoscere una parola della lingua?” Così abbiamo deciso di far conoscere l’italiano, ma anche di dare la possibilità d’incontrare persone che vengono dal loro paese, creando così un momento di svago e condivisione delle proprie esperienze».

Un progetto in sinergia con Unitre e la parrocchia

«Ringrazio tutte le insegnanti – aggiunge Nappi – che si sono messe volontariamente e gratuitamente a disposizione per tenere i corsi che inizieranno lunedì 4 aprile, ma anche la presidente dell’Unitre Bianca Cocca Carotenuto ed il parroco don Paolo Gentili, i veri promotori di questa importante azione di accoglienza».

Felice per l’iniziativa la presidente di Unitre Cocca Carotenuto: «Organizzare questo corso base d’italiano – spiega la presidente – per i profughi in fuga dalla guerra arrivati nel nostro paese è stato per noi del direttivo dell’Unitre una spinta a rafforzare i legami di co programmazione e di co progetttazione che le associazioni di volontariato entrate nel Runts devono mantenere con le istituzioni pubbliche, nell’interesse della comunità. Una buona collaborazione alla realizzazione del progetto è stata data dal dirigente dell’Istituto comprensivo che ci ha permesso l’utilizzo dei locali e delle attrezzature didattiche».

Parole di elogio anche da parte di don Paolo Gentili: «È bello – dice il parroco di Castiglione – che istituzioni diverse come la parrocchia, l’Università della terza età e l’amministrazione comunale, oltre ad accogliere famiglie ucraine, s’impegnino insieme. Imparando l’italiano sarà più facile integrarsi pienamente. La pace, che tutti auspichiamo, si edifica rendendo più feconde le buone relazioni tra popoli diversi».

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