Luca, da Grosseto a Dubai nel ristorante più "stellato" del mondo | MaremmaOggi Skip to content

Luca, da Grosseto a Dubai nel ristorante più “stellato” del mondo

Luca Botta, 26 anni, una grande professionalità come cameriere, che lo ha portato da Canapone, all’Andana, al ristorante L’Olivo at Al Mahara, nel Burj Al Arab
Luca botta nel ristorante e il Burj al-Arab -
Luca Botta

DUBAI. Il profilo della grande “vela” si staglia sullo skyline di ogni foto che ritragga Dubai. Il Burj-al-Arab, letteralmente “torre degli arabi”, oltre 300 metri di altezza sull’isola artificiale di Jumeirah, è l’icona della città più importante degli Emirati arabi e l’unico albergo al mondo a sette stelle. 

Ed è nel ristorante l’Olivo at Al Mahara, gemello del “bistellato” Olivo di Capri dello chef Andrea Migliaccio, che lavora il 26enne grossetano Luca Botta

Un successo che il giovane cameriere ha inseguito in anni di studio, impegno e duro lavoro in prestigiosi ristoranti della Maremma – Canapone, dove ha lavorato come primo cameriere di sala, e l’Andana a Castiglione della Pescaia – e di Cortina. Per lui è un sogno che si avvera, per la Maremma è un pezzo di sé che ne tiene alto il nome nel mondo. 

Mangiare italiano con vista su Dubai 

La location del ristorante può non piacere, ma è strabiliante. E tra un pezzo di barriera corallina incastonata nell’acquario centrale, le pareti di acciaio, i velluti e i fregi dorati, si gustano i sapori del Mediterraneo con vista su Dubai

Serviti con lo stile impeccabile di Luca Botta.

 

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