Lotta all'abuso di alcol: in 24 al corso dell'Acat | MaremmaOggi Skip to content

Lotta all’abuso di alcol: in 24 al corso dell’Acat

I partecipanti hanno chiesto la riattivazione dell’ambulatorio alcologico al Misericordia e il progetto ospedale senz’alcol
Da sinistra: Corlito, Ceroni e Cinelli

GROSSETO. Venerdì 20 maggio 2022 si è concluso al Cassero Senese di Grosseto la decima edizione del Corso di sensibilizzazione all’approccio ecologico-sociale al benessere della comunità: dai problemi alcolcorrelati agli stili di vita (secondo il metodo Hudolin), organizzato dall’Acat Grosseto Nord con l’Acat Grosseto Green, l’Acat Val di Cornia, l’Arcat Toscana, l’Asl Toscana  Sud Est, il SerD di Grosseto, il Coeso Società della Salute e il Centro di documentazione per gli stili di vita sani di Grosseto.

Tanti gli obiettivi da perseguire

È stata un ripartenza dopo quattro anni, che a causa della pandemia il corso non si era potuto tenere. In condizioni normali, infatti, il corso ha cadenza biennale da quasi 30 anni. Hanno partecipato 24 corsisti (un numero notevole per i tempi che corrono) provenienti dalle province di Grosseto e Livorno (fra questi 13 studenti dell’istituto superiore Fossombroni con i loro insegnanti, che hanno partecipato con grande impegno volontariamente anche oltre i limiti dell’orario scolastico).

Infatti si è trattato di un corso intensivo di 45 ore su cinque giorni. Era prevista anche la redazione di un elaborato scritto finale. Rimandiamo alle conclusioni estese per il dettaglio di tutte le attività formative, che hanno alternato lezioni frontali interattive, attività esperienziali di gruppo grande e piccolo, condotte ed autogestite, e la partecipazione a due Club alcologici territoriali e a un gruppo di Auto mutuo aiuto.

Dal corso sono emerse i seguenti obiettivi da perseguire nel programma comunitario grossetano nell’arco dei prossimi due anni:

  • riattivare un punto di ascolto all’ospedale Misericordia di Grosseto in collaborazione con Cittadinanza attiva;
  • attivare un progetto condiviso con l’istituto Fossombroni che porti i giovani corsisti a sviluppare un lavoro di “peer education” per una sensibilizzazione a cascata degli altri studenti nella scuola di appartenenza per promuovere un cambiamento verso stili di vita sani;
  • potenziare il lavoro del centro alcologico territoriale funzionale implementando la rete di collaborazione con istituzioni pubbliche e private con l’obiettivo di costituire un Centro alcologico territoriale provinciale (cioè un luogo fisico punto di riferimento della comunità rispetto alle sofferenze prodotte da stili di vita a rischio);
  • effettuare iniziative a ciclo continuo per la prevenzione correlate agli stili di vita;
  • riattivare l’ambulatorio alcologico all’ospedale Misericordia di Grosseto;
  • riproporre il progetto ospedale senza alcol, centrato sui referenti di setting per gli stili di vita sani.

 

 

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