GROSSETO. Pare impossibile da credere, ma il video nella notte lo testimonia. Succede ogni notte: un treno viene parcheggiato a due passi dalla stazione, fermo. Ma con il locomotore acceso, inesorabilmente acceso, tutta la notte, ogni notte.
Non è il macchinista che si dimentica di girare la chiave su “spento”, fosse così succederebbe solo ogni tanto ma, a quanto pare, sta acceso per delle precise indicazioni date da Ferrovie.
Insomma, deve stare sempre acceso. Tanto per consumare energia anche da fermo.
Provateci a vivere a pochi metri da un motore sempre acceso. Ogni notte. Sia in inverno, con le finestre chiuse, che in estate, con le finestre aperte, quando il ronzio del treno acceso è più forte di uno sciame di zanzare.
Perché le case di via Etruria sono proprio accanto ai binari. Già il passaggio dei treni può essere un problema, ma quelli vanno e vengono, passano e fischiano via lontani.
Il treno in questione, invece, sosta tutta la notte sotto le case. Acceso, ogni notte.
Da via Etruria: «Non ne possiamo più, qualcuno faccia qualcosa»
Uno dei residenti di via Etruria ha preso carta e penna e ci ha scritto. Interpretando anche il pensiero dei suoi vicini.
E allegando il video con il treno acceso. Tutta la notte, ogni notte.
«Avendo tutte le finestre della mia abitazione che danno su via Etruria – scrive -, via perimetrale ai binari della stazione ferroviaria, io e tutti gli altri condomini del mio palazzo e dell’intera via, da oltre dieci giorni subiamo continuamente disturbi alla quiete pubblica durante la notte, dovuti al continuo sostare notturno di locomotori sotto le nostre finestre».
«Tale locomotore, per tutto il tempo della sosta (cioè per tutta la notte), rimane acceso e dallo stesso proviene un continuo e insopportabile rumore, oltretutto, in un periodo in cui si richiede ai cittadini ed alle strutture pubbliche e private un sempre maggiore impegno nel risparmio energetico, non si comprende perché questi treni (che dovrebbero essere spenti durante la sosta), rimangano invece costantemente accesi, con un grave spreco energetico».
«Questa cosa va ormai avanti da un anno, ma si limitava ai soli giorni prefestivi. Invece da una decina di giorni, la sosta con motore acceso del locomotore è divenuta costante tutte le notti, e nei festivi spesso anche per tutto il giorno. Già durante l’estate, visto il caldo ed il dover tenere aperte le finestre avevo fatto esposto in data 18 luglio 2022 alla Polizia Ferroviaria per la Toscana , presso la stazione di Grosseto, ma avendo avuto scarso risultato ed ormai arrivato l’inverno, ci siamo rassegnati».
«Non riusciamo più a dormire»
«Purtroppo adesso il sostare dei convogli nelle ore notturne è diventato continuo. Io e mia figlia, un’adolescente di 13 anni non riusciamo più a dormire, con tutti i danni che ne conseguono sia per il livello scolastico di mia figlia, che per il mio lavoro. Essendo infermiere in reparti di urgenza/emergenza, non riesco a fare il mio lavoro con la dovuta attenzione se non mi viene garantito un adeguato e congruo riposo notturno. Nonostante l’utilizzo di ausili per ridurre il rumore (tappi per le orecchie), che si sono rivelati totalmente inutili allo scopo».
«Alla mia diretta richiesta ai manovratori, dirigenti e responsabili di spengere i treni, o almeno spostarli in luoghi meno impattanti al disturbo della quiete pubblica, mi è stato risposto che loro eseguono solo le indicazioni date da Rfi».
Insomma, al momento nessuno sposta il treno o gira la chiave su “spento”. Eppure non ci vorrebbe molto.
IL VIDEO – Ascolta il “piacevole” rumore del treno acceso. Tutta la notte
Ferrovie: serve a farlo trovare caldo ai pendolari del mattino
Da Ferrovie qualche parola sulle motivazioni. Il treno è l’ultimo della sera ed è quello che riparte al mattino. E con queste temperature i primi viaggi del mattino sarebbero al gelo per i pendolari. Per questo sta acceso. E in stazione non ci sono abbastanza binari per spostarlo in altra zona.
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