Lo trovano a fare la spesa con la droga, due in carcere | MaremmaOggi Skip to content

Lo trovano a fare la spesa con la droga, due in carcere

I carabinieri lo cercavano per notificargli un’ordinanza: nell’appartamento dove vive con un amico sono stati trovati più di un etto di coca e altrettanto di hashish. Una cliente: «Mi ha venduto hashish un centinaio di volte»
Il tribunale di Grosseto
Il tribunale di Grosseto

FOLLONICA. Alla ragazza che lo aveva accompagnato al supermercato per fare la spesa, aveva venduto 10 grammi di hashish al prezzo di 50 euro, un centinaio di volte. E quando i carabinieri lo hanno fermato tra gli scaffali e lo hanno perquisito, gli hanno trovato addosso 5 dosi di cocaina

Ma non era finita lì: a casa dell’uomo, che vive con un amico a Follonica, sono stati sequestrati più di un etto di coca, altrettanto di hashish, soldi in contanti, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. 

Blitz nel covo degli spacciatori

I militari del norm, mercoledì 15 maggio, stavano cercando Ennajihi Ejjilali, 24 anni di origini marocchine, per notificargli un’ordinanza di custodia cautelare per spaccio. Lo hanno visto arrivare al supermercato, accompagnato da una ragazza. Quando il giovane è entrato nel negozio per fare la spesa, lo hanno fermato e perquisito. Addosso, aveva 5 grammi di coca. 

La ragazza che era con lui ha detto ai carabinieri di essere andata a prenderlo a casa, per accompagnarlo a fare la spesa. I militari del norm hanno quindi deciso di eseguire una perquisizione domiciliare. Nell’appartamento c’era un altro uomo di origini marocchine, il 37enne Jabrani Othmane

In una delle due camere da letto, nascosti dentro uno zaino, i carabinieri hanno trovato tre sassi di cocaina e due panetti d’hashish, per un totale di più di due etti di droga, oltre ad alcune centinaia di euro e al bilancino di precisione

Parlano in italiano poi dicono di non saperlo

Quando i due sono stati arrestati, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio, ai carabinieri hanno detto di comprendere l’italiano. Ma quando sono arrivati in carcere, hanno chiesto di avere un interprete perché non conoscevano la lingua. 

Othmane, difeso dall’avvocato Giulio Parenti del foro di Pisa e Ejjilali, difeso dall’avvocata Anna Maria Bacosi, venerdì 17 maggio hanno deciso di non rispondere alle domande della giudice Cecilia Balsamo

La giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto la custodia cautelare in carcere. L’avvocato Parenti presenterà richiesta di riesame al tribunale di Sorveglianza a Firenze. 

Autore

  • Francesca Gori

    Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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