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Lo investe di proposito dopo la lite

La discussione per motivi di campanile era scoppiata dopo una serata in discoteca nel parcheggio del locale: quattro ragazzi saranno processati
Il tribunale di Grosseto
Il tribunale di Grosseto

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Avevano cominciato a litigare quando la nottata in discoteca si era già conclusa. Quando cioè era arrivato il momento di salire in auto e tornare a casa. Lite che però poi era degenerata: uno dei ragazzi, dopo aver messo in moto, avrebbe deviato il percorso di marcia dirigendosi verso un giovane dell’altro gruppo, investendolo. Il giovane del Valdarno, ha riportato una prognosi superiore ai 40 giorni. 

Quelli di Siena contro quelli del Valdarno

Il sostituto procuratore Giovanni De Marco ha chiesto il rinvio a giudizio di quattro ragazzi, tutti della provincia di Siena. La sera del 4 luglio 2020 le due comitive, una della provincia di Siena e l’altra del Valdarno, si erano scontrati nel parcheggio della discoteca. Erano le 5 del mattino quando è scoppiata la lite. 

Amtonio Ugolini, 28 anni, si è messo al volante. In auto con lui c’erano altri tre ragazzi, Gabriele Tavanti, 27 anni, Pasquale Napoli e Davide Fierli, 31 anni. Quest’ultimo, difeso dall’avvocato Roberto Baccheschi, ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato.  È accusato di favoreggiamento, come Napoli e Tavanti. I tre amici, di fronte ai carabinieri, avrebbero cercato di depistare le indagini, raccontando una versione differente per coprire Ugolini. 

Quello che sarebbe però emerso è che, durante la lite scoppiata nel parcheggio, la comitiva del Valdarno avrebbe colpito, danneggiandola, l’auto dei senesi. Auto alla quale sarebbe stato spaccato anche un finestrino. 

Questa circostanza però, i presunti autori, l’hanno negata. 

«Non è tentato omicidio»

C’è però una perizia, disposta dalla Procura, che confermerebbe che l’auto del ragazzo era stata danneggiata in precedenza: l’urto con il ventenne non avrebbe infatti potuto provocare i danni che il suv presentava sul parabrezza. Su quell’auto, probabilmente, c’erano saliti sopra. O forse, avevano colpito la carrozzeria con qualche oggetto. 

Quello che però i testimoni avrebbero visto è Ugolini che, al volante della sua Volkswagen T-Cross, avrebbe deviato la direzione di marcia e anziché uscire dal parcheggio sarebbe piombato addosso, a una velocità per fortuna abbastanza bassa, a uno dei ragazzi con il quale aveva prima litigato. 

L’avvocato che assiste il giovane, un ragazzo di 24 anni, che si è costituito parte civile insieme ai suoi familiari, aveva chiesto la riqualificazione del reato in quello di tentato omicidio. Richiesta questa che è stata però respinta dal giudice per le indagini preliminari Sergio Compagnucci

Il processo nei confronti dei tre ragazzi comincerà il prossimo ottobre. 

Autore

  • Francesca Gori

    Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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