GROSSETO. L’Istituto comprensivo Grosseto 4 si conferma all’avanguardia nell’innovazione didattica. Il prossimo 6 settembre, l’istituto, sotto la guida della dirigente Anna Maria Carbone, ospiterà un seminario di grande rilievo dedicato alla Sostenibilità e all’Intelligenza artificiale.
L’evento, organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale di Grosseto e con il prezioso supporto del dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, Gabriele Marini e dell’ufficio stesso, si propone di fornire ai docenti gli strumenti necessari per integrare le nuove tecnologie nell’insegnamento e sensibilizzare gli studenti alle tematiche ambientali.
Il futuro al servizio degli studenti
«Vogliamo preparare i nostri ragazzi ad affrontare le sfide del futuro, un futuro sempre più tecnologico e attento alla sostenibilità», dice la dirigente Carbone. Il seminario si inserisce in un progetto più ampio che l’IC Grosseto 4 svilupperà nel corso dell’anno scolastico, con l’obiettivo di creare un vero e proprio framework operativo da condividere con le scuole del territorio.
Il seminario offrirà ai docenti l’opportunità di approfondire le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale applicata alla didattica, con un focus particolare sulle tematiche ambientali.
Verranno presentate esperienze concrete di scuole che hanno già adottato queste innovative metodologie, e gli insegnanti potranno sperimentare in prima persona l’utilizzo di piattaforme e-governance per l’analisi delle criticità ambientali e la progettazione di azioni di miglioramento.
Studenti a scuola di sostenibilità
Non solo i docenti, ma anche gli studenti saranno coinvolti attivamente nel progetto. Attraverso percorsi formativi condivisi con la comunità scolastica e l’amministrazione comunale, i ragazzi impareranno a conoscere e misurare il livello di sostenibilità del proprio territorio e a proporre soluzioni concrete per migliorarlo.
L’iniziativa dell’IC Grosseto 4 ha anche l’obiettivo di orientare gli studenti verso le discipline Stem (Science, Technology, Engineering, Mathematics). «Vogliamo stimolare la curiosità dei nostri ragazzi e farli appassionare alle materie scientifiche e tecnologiche – dice ancora la dirigente Carbone – Investire nelle Stem significa investire nel futuro del nostro Paese, un Paese che ha bisogno di persone creative e innovative in grado di affrontare le sfide globali».
Il seminario rappresenta un’importante occasione di confronto e di crescita professionale per tutti i docenti interessati a innovare la propria pratica didattica. L’invito è rivolto a tutti coloro che credono nell’importanza di un’educazione che guardi al futuro, coniugando tradizione e innovazione.
