Liberazione di Grosseto: «Né con Balbo, né con Almirante» | MaremmaOggi Skip to content

Liberazione di Grosseto: «Né con Balbo, né con Almirante»

L’Anpi richiama ai valori dell’antifascismo durante la celebrazione dell’81esimo anniversario della Liberazione della città. L’assessora Vazzano: «No a tutte le guerre»
Un momento della celebrazione dell’81esimo anniversario della Liberazione di Grosseto

GROSSETO. Prima la cerimonia ufficiale organizzata dal Comune, alla quale avevano partecipato rappresentanti della Provincia, del Comune, della prefettura, dell’Isgrec e del comitato provinciale Anpi Norma
Parenti. Poi, nel pomeriggio di domenica 15 giugno, di nuovo a Porta Vecchia, con la sezione grossetana dell’Anpi, per celebrare l’81esimo anniversario della Liberazione di Grosseto

Davanti alla targa, che ricorda il sacrificio dei partigiani caduti per la libertà. 

L’assessora: «No alla guerra». Ma tace sul fascismo

Sono chiare le parole dell’assessora al Sociale Chiara Vazzano, che ha parlato anche per il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna. «Ottantuno anni fa Grosseto rispondeva “presente” davanti alla
storia. E lo faceva con orgoglio, senza tentennamenti – dice l’assessora – La Liberazione non fu indolore: la Maremma, al pari del resto d’Italia, trascorse periodi difficili e pieni di caos. Fu in quegli eterni attimi che uomini e donne di ogni sfumatura e credo politico e ideale scelsero ancora una volta di battersi per la libertà, per la dignità e per l’Italia».

Una battaglia che ancora oggi non pare finita. «Oggi ci troviamo ad affrontare molte questioni e a
fare molte scelte. Abbiamo sensibilità differenti. Abbiamo pareri differenti. È il gusto della democrazia, il sale della sua unicità e bellezza – dice ancora – È quel che ci è stato regalato 81 anni fa, quando ci fu chi volle con tutta la propria forza, con tutta la propria tenacia, con tutta la propria passione e con tutta la propria incrollabile volontà liberare Grosseto, liberare questa terra. Ci sono sensibilità differenti ma su una cosa dobbiamo tutti quanti convenire. Tutti, nessuno escluso: no alla guerra. No alla sopraffazione del prossimo. No alla dittatura della forza, delle armi, delle bombe e della violenza».

L’Anpi: «Né con Balbo, né con Almirante»

A mettere l’accento sulla necessità di opporsi ancora a tutto quello che è contrario alla democrazia e alla lotta fatta dai partigiani 81 anni fa, è la sezione dell’Anpi che nel pomeriggio ha celebrato la Liberazione di Grosseto con una breve cerimonia a Porta Vecchia. 

Cerimonia alla quale hanno partecipato, tra gli altri, Beppe Corlito, il vicepresidente della Provincia Valentino Bisconti e Lara Palazzoli, sorella del partigiano Elvio insieme al presidente Romeo Carusi. Di fronte alla targa dei caduti hanno ribadito l’importanza della Costituzione, antifascista. «Ci continueremo ad opporre alle intitolazioni di una via ad Almirante e dell’Idroscalo a Italo Balbo – hanno spiegato – così come alla presenza di CasaPound nella nostra città e a ogni deriva fascista e xenofoba che si presenta. I giovani devono conoscere la storia e le testimonianze di chi ha lottato per la libertà». 

 

Autore

Riproduzione riservata ©

pubblicità

Condividi su

Articoli correlati

© 2021 PARMEDIA SRL – Via Cesare Battisti 85, 58100 – Grosseto – P.I.V.A. 01697040531
Tutti i diritti riservati.