GROSSETO. L’ex caserma Rotilio Barbetti diventerà presto il nuovo carcere di Grosseto. Martedì 26 settembre saranno firmati a Firenze i verbali di consegna dell’ex caserma di artiglieria tra il Ministero della difesa ed il Ministero della giustizia.
Arriva finalmente a compimento la complessa operazione amministrativa che ha mosso i suoi primi passi nel 2019 con la sottoscrizione dei primi protocolli di intesa tra Agenzia del demanio, Ministero della difesa e Ministero della giustizia.
Via alla riconversione della struttura
Con la presa in consegna dell’ex caserma Barbetti, prenderà il via la fase di riconversione edilizia delle vecchie strutture militari in istituto penitenziario.
Una volta perfezionata questa operazione, il Comune di Grosseto potrà formalmente avviare le trattative per l’ottenimento del carcere di Via Saffi, restituendola finalmente alla città.
Con la riconversione dell’ex caserma Barbetti, Grosseto avrà dunque il suo nuovo carcere, adeguato ai necessari standard di sicurezza.
La riconversione dell’ex deposito di artiglieria, si inquadra nell’ambito del progetto nazionale di rifunzionalizzazione delle carceri, da anni alle prese con il problema del sovraffollamento.
«Doveroso il ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante obiettivo». Queste le prime parole del sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna che, insieme al vicesindaco e assessore Bruno Ceccherini, ha voluto ringraziare in particolar modo l’Ufficio demanio.
