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Le Colline metallifere protagoniste a Linea Verde

Dal Teatro delle rocce alle Biancane di Monterotondo: la Maremma si mette in mostra su Rai 1
Linea Verde alla miniera di Ravi Marchi

MASSA MARITTIMA. Torna in Maremma Linea Verde, lo storico programma di Rai 1 che racconta la complessa realtà agricola dello stivale, i prodotti tipici della zona, le tradizioni e la salvaguardia dell’ambiente. I conduttori dopo essere stati in tutta Italia toccando il golfo dell’Asinara e i suoi borghi in Sardegna, i percorsi per i Monti Martani in Umbria e anche dopo aver raccontato dei cavalieri della Valle Santa laziali, decidono di fermarsi in Maremma, precisamente nella zona di Gavorrano e Massa Marittima per raccontare i luoghi del Parco Nazionale delle Colline Metallifere.

Il teatro, le vecchie miniere e la geotermia

Beppe e Peppone, i conduttori, domenica 26 marzo racconteranno a tutta Italia il teatro delle Rocce di Gavorrano, che dal 2003 regala spettacoli teatrali e musicali e che, con il suo stile che ricorda gli anfiteatri dell’antica Grecia, dove i grandi gradini si fondono con la parete rocciosa,  dando vita a un ambiente suggestivo e speciale nel cuore della Maremma,  assistere ad un’opera diventa un’esperienza unica.

Sempre in quella zona si fermeranno a Ravi, nelle vecchie miniere Marchi, dove fu iniziata l’estrazione di pirite nel 1912, lasciando costruzioni imponenti fuse nella roccia. Qui è visibile un impianto di 5 piani usato in passato per lavare la terra per poi trovare il minerale.

In televisione vedremo anche Monterotondo Marittimo, con il geosito delle Biancane e i suoi spettacolari getti di vapore, i fumacchi, le sue rocce bianchissime dovute dall’alterazione geotermica, ed anche dai cristalli gialli di zolfo.

E questi sono solo alcuni dei posti che vedremo domenica in televisione, visto che ci sono tantissime altre zone ricche di biodiversità, cultura e con prelibatezze enogastronomiche in Maremma. Infatti ricordiamoci che anche l’anno scorso Linea Verde Life ha fatto tappa nel grossetano, a Castiglione della Pescaia, Orbetello, Marina di Grosseto, nell’ex ippodromo riabilitato alla cura di animali sfortunati e in tantissimi altri posti. Insomma la bassa Toscana rimane una zona ricca di storia, cultura enogastronomica, tradizione e di regali spettacolari fatti da Madre Natura.

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