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Lavoro, impegno e sogni: la musica di Florentina Steri

Florentina, o Floré, lavora alla Coop e appena può rispolvera i suoi sogni di cantautrice, con tanta pratica e nuove idee, godibili anche online

CAMPAGNATICO. Anche se ci tiene a dire che canta più per passione che per mestiere, si sente che la musica di Florentina attinge dal profondo della sua anima di donna.

I suoi sorrisi non tradiscono l’impegno, personale e sociale che porta avanti anche con la sua musica.

Un po’ in conflitto con la contemporaneità, molto legata ai valori che le sono stati insegnati e che «forse appartengono ad un’epoca che ci sembra lontana, ma parla sempre di noi», Florentina si racconta senza tanti filtri.

Classe 1989, abita nel cuore della Maremma, a Campagnatico. Il canto e la musica la hanno sempre appassionata.

Florentina Steri (foto di Andrea Fabbreschi)

«Credo nella potenza delle parole – racconta Florentina -. Canto sempre di qualcosa, non mi piacciono quelle canzoni fini a sé stesse, che non dicono nulla, con ritornelli che magari hanno ritmo, ma non hanno appunto nulla da dire».

Come nasce la passione per la musica

Tutto nasce a quanto pare, da un regalo del padre, il CD “Let’s Talk About Love” (Celine Dion, 1997) da lì si è manifestata sempre più la passione per la musica. Sempre aiutata dal suo braccio destro nonché angelo custode, sua mamma Laura. Una figura alla quale Florentina si ispira sempre e alla quale è davvero molto legata, lo si vede dai contorni che disegna quando la descrive: «È l’amica che tutte vorrebbero avere, mi ha insegnato a saper ascoltare, a volere bene».

Florentina, cresciuta con le musiche dei Beatles e di Paul McCartney (mentre cova ancora in “segreto” il sogno di poter duettare in qualche modo con lui) ha iniziato già da molto giovane a prendere lezioni di canto, dal 2007, con il maestro Roberto Mannucci. Ha intrapreso anche lezioni di canto per musical, con la guida di Alessandro Baldi, togliendosi diverse soddisfazioni personali.

Hanno affiancato il suo percorso le lezioni di Andrea Bonucci al “Buon Canto” di Grosseto, e alcune partecipazioni televisive in tv locali come quella, molto sentita, in Gold Tv con Nino Taranto. L’iniziare poi a suonare anche gli strumenti come chitarra e ukulele, grazie alla motivazione del maestro Paolo Mari, ha definitivamente finito di imprimere la parola “musica”, sottotraccia, dietro al suo nome.

Florentina Steri (Foto di Andrea Fabbreschi)

La cultura musicale di Florentina negli anni si è espansa e pesca dal cantautorato italiano a piene mani: « Ascolto molto Dalla, Battiato, De André, Faber – elenca Florentina – Guccini, Elisa, Celentano, De Gregori, l’immenso Massimo Ranieri… ». Ma ha orecchie anche per le corde a timbro anglosassone, spaziando tra autori di vari generi, come Paul McCartney, Bruce Springsteen, Sean Paul, Elthon John, George Michael, Ed Sheeran, Lady Gaga, Bob Dylan, Queen, U2, Christina Aguilera».

Musica sì, ma con la testa

Parlando della sua musica Florentina dichiara: «Non mi do’ limiti, possono volerci pochi secondi, come molto tempo, sono una persona molto riflessiva. Nelle mie canzoni cerco di portare appunto anche a un ragionamento. Con “Like a butterfly“, ad esempio, ho cantato una canzone che parla di libertà, lì cerco di far riflettere, contro ogni pregiudizio».

«Sapere che le persone si possano identificare in una mia canzone – racconta – è uno degli aspetti che più mi appassiona e coinvolge di più. Nel 2020 è nato “Donna”. Anche questa è una canzone nata da un momento di riflessione personale, un momento di smarrimento nel quale sentivamo troppe notizie accavallarsi, troppo spesso, riguardo ai femminicidi. Noi cantautori credo che abbiamo quasi il dovere di smuovere le coscienze usando gli strumenti a nostra disposizione, è stato per me anche un modo per parlarne».

Il video di “Donna”, la canzone con la quale ha partecipato anche al premio Biella Festival 2021, è stato girato da un suo amico professionista, Francesco Nisi, e Florentina ha voluto che il video fosse girato proprio a Campagnatico «Perché volevo anche dare un volto al paesaggio in cui scrivo – precisa -. Mettendo in luce anche scorci di Campagnatico che magari alcuni non credono possano attirare turisti, ma che sono invece molto suggestivi».

«Le mie canzoni sono frutto spesso di “folgorazioni. Donna ad esempio è nata mentre ero a passeggio col cane, tornata a casa, sono entrata e in pochi minuti ho buttato giù il testo. Mia mamma quando la ha letta mi ha chiesto se la avevo copiata da qualche parte!»

Attualmente Florentina, in arte Floré, lavora nel punto vendita Coop del centro commerciale Maremà, e coltiva la sua passione contando sulle proprie forze, appena riesce a trovare un po’ di tempo utile. Un esempio e un metodo che parla dei valori in cui crede e che la definisce come persona.

«Cantare e suonare è una passione e mi piace molto. Poi però quando si spengono le luci e si chiude il sipario, sono i sentimenti veri che rimangono, le persone che hai accanto, rimane quello che hai vicino, quello che conta».

Il futuro di Florentina

«Sto scrivendo anche altri pezzi, progettando qualcosa che sia accompagnato dalla musica di Alessandro Golini. La canzone nuova che ho scritto è per mia mamma. Lei la ha sentita “nuda e cruda” per la festa della mamma, nei prossimi mesi credo riuscirò a metterla online».

Oltre alle prossime canzoni, rimangono ancora molti sogni che riguardano la musica.

Tra questi, Florentina, che fa musica per trasmettere emozioni, per trasmettere la sua persona e non essere un personaggio, ne cova uno ambizioso ma che le darebbe più soddisfazione di altri, ovvero che una delle sue canzoni possa fare da colonna sonora a un film. E noi glielo auguriamo, perché sicuramente il talento e “la terra” dove farlo crescere, ci sono.

 

 

 

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