GROSSETO. Lei non aveva ancora compiuto 18 anni e lavorava come cameriera in un borgo della Maremma. Lui, che di anni ne ha 63, stava facendo dei lavori di ristrutturazione nell’abitazione accanto a quella dove vive la ragazza.
Un giorno, mentre la giovane stava andando verso casa, l’ha chiamata, con la scusa di mostrarle l’appartamento. Ma una volta dentro, ha cominciato a massaggiarle le spalle, anche se lei non voleva. Poi l’ha appoggiata al muro e tenendola ferma l’ha palpeggiata, finché la ragazza si è divincolata. Ma prima che potesse uscire da quell’appartamento, l’uomo è riuscito a darle un bacio sul collo, prima che la giovane uscisse da quella casa.
Dovrà frequentare un percorso di recupero
La mamma della ragazzina ha denunciato l’uomo. Al processo, che è stato celebrato dal giudice per l’udienza preliminare Sergio Compagnucci, il 63enne difeso dall’avvocato Alessandro D’Amato, ha chiesto di patteggiare.
Il giudice ha accolto la richiesta e ha applicato una pena di due anni di reclusione. Ma ha anche disposto che la sospensione condizionale della pena sia subordinata alla frequentazione, due volte alla settimana, di un percorso di recupero per le persone condannate per violenza sessuale.
Autore
-
Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli