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L’attesa è finita, torna la festa dell’olio

Questo 2022 segna il 32° anniversario della tradizionale ricorrenza batignanese: ecco tutto il programma
Le bruschette: specialità tipiche della festa dell’olio

GROSSETO. I telefoni dei piccoli frantoi hanno iniziato a squillare. Le prime olive dell’anno arrivano e vengono spremute e Batignano non manca alla tradizione. Nei giorni 21, 22 e 23 fa tornare tra le vie del borgo la Festa dell’olio.

Questo 2022 segna il 32° anniversario della tradizionale festa batignanese.

La locandina dell’evento

L’olio unisce prodotti e tradizioni del paese

La sera del debutto, quella di oggi 21 ottobre, sarà via di Mezzo a trainare l’avvio dei festeggiamenti, con cantine e logge aperte. Sabato 22 poi tutto il borgo si colorerà, con mercatini e bancarelle. Ogni via accompagna la tradizione con proprie specialità, c’è la piazzetta delle zuppe, l’angolo dei dolci, quello delle polente. Molte sono le prelibatezze che accompagnano la visita nel borgo.

A condire il tutto, ovviamente, l’olio e le bruschette, con le quali i produttori locali danno la possibilità di gustare la nuova produzione.

Tutte le sere ci sarà la musica ad allietare le vie del centro storico.

Domenica 23, la mattina alle 10, dopo la Santa messa, gli abitanti del paese si riuniranno in un corteo con abiti storici. La manifestazione quest’anno coinvolge anche Gavorrano e la sua banda dei tamburini. La processione porta con sé una dedica speciale, al venerabile padre Giovanni Nicolucci, conosciuto anche come Giovanni da San Guglielmo. Il suo corpo riposa nella chiesa di San Martino a Batignano e i miracoli a lui attribuiti sembrano non essersi mai interrotti. Anche per questo potrebbe rappresentare, se ufficializzato, il primo santo della Maremma.

Domenica pomeriggio a colorare il borgo ci sarà anche la musica della società filarmonica “Città di Grosseto”.

 

 

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