CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Una laurea in Economia aziendale, un posto di lavoro a tempo indeterminato in una multinazionale, una compagna e un grande amore per la natura. Tanto da portarlo a rivoluzionare la sua vita. E a lasciare Roma, a 34 anni, per trasferirsi a Pian d’Alma. Dove oggi va alla scoperta di sentieri poco battuti e di tracce delle antiche civiltà che hanno popolato la provincia, fuori dalle rotte proposte dai soliti tour.
E alcuni dei percorsi di archeotrekking proposti da Lorenzo Lo Polito sono a misura di disabile. Che si tratti di non vedenti o di persone che hanno difficoltà a deambulare, le bellezze della Maremma, con questa guida d’eccezione, diventano alla portata di tutti.
Lascio tutto e vado in Maremma
Lorenzo, questa scelta, l’ha fatta dieci anni fa. «Conoscevo la Maremma perché la mia compagna, in estate, cogestiva una scuola di vela a Castiglione della Pescaia. Passavo qua i ritagli di tempo dal lavoro e piano piano mi sono sempre più appassionato a quello che mi circondava. Con gli anni scopri quali siano le tue attitudini: per questo ho deciso di lasciare il lavoro e trasferirmi in provincia di Grosseto».

Lorenzo e Manuela hanno scelto Pian d’Alma. «Da dieci anni viviamo qui in pianta stabile – dice – Prima frequentavamo la Maremma solo in estate, quando Manuela lavorava alla scuola di vela. Alla fine della stagione, quando rientravamo a Roma, mi rendevo conto di non essere nel posto giusto. Avevo bisogno di altro».
Dieci anni fa, con un brevetto da bagnino in tasca e la voglia di cambiare vita, Lo Polito ha deciso di lasciare l’azienda dove lavorava e di trasferirsi in Maremma.
Sulle tracce degli etruschi
Una scelta che piano piano lo ha portato a scoprirsi, a trovare il vero sé: quello che rinasce a ogni passo, che riesce a rallentare il ritmo restando connesso con la natura. Che si emoziona a ogni scoperta: a ogni muro antico e pressoché sconosciuto in cui si imbatte, a ogni castello nascosto nella vegetazione fitta.
«Ho cominciato come bagnino – racconta – avevo il brevetto e quando sono arrivato in Maremma lavoravo come stagionale. Poi, durante l’inverno, avevo tempo libero per andare alla scoperta del territorio. E grazie a questa passione, ho frequentato il corso della Regione per diventare guida ambientale e ho cominciato a offrire questo servizio ai turisti, ma anche alle persone che abitano nella provincia e che voglio conoscere anche gli aspetti più nascosti del territorio».
Percorsi lungo la costa, soprattutto, da nord a sud, che non è soltanto quella dei bagnetti e degli aperitivi.
Archeologia e trekking: passione a doppio filo
Ci sono dei monumenti che raccontano la storia del territorio della provincia, che è difficilissimo trovare a patto che si cammini per ore. Sono questi, quelli che emozionano di più Lo Polito, che si è specializzato nell’archeotrekking.
Camminate, quelle proposte dalla guida, che appassionano non soltanto i turisti che arrivano in Maremma in estate ma che piacciono tanto anche ai grossetani. «Quello che faccio – dice – è dare la possibilità di vedere luoghi dei quali magari i grossetani hanno sentito parlare ma che non sono mai riusciti a trovare. Poi c’è tutto il lavoro che faccio con i tour operator. In questo modo, ho la possibilità di lavorare 12 mesi all’anno e soprattutto di godere di ogni stagione e di tutto quello che ha da offrire. C’è un ambiente vergine, in Maremma, che non si trova da altre parti e che ogni giorno ti regala una grande scoperta».
L’Indiana Jones che regala emozioni alle persone disabili
Un po’ Indiana Jones a caccia di tracce delle antiche civiltà, Lorenzo Lo Polito ha scoperto, grazie alla sua nuova vita in Maremma, che c’è tutta una fetta di turisti affamata di natura e storia, che spesso però viene lasciata fuori dalle gite tradizionali: quella delle persone disabili.
«Mi è capitato di accompagnare gruppi di non vedenti – dice – In quel caso i percorsi vanno studiati perfettamente. Poi la conduzione della passeggiata è differente: bisogna ovviamente utilizzare di più gli altri sensi, la parola piuttosto che il tatto. La Maremma ha zero servizi turistici per le persone disabili, se si toglie qualche stabilimento balneare attrezzato. Ma questi turisti ci sono e hanno voglia di conoscere un territorio che ha tanto da offrire: basta organizzarsi, si può fare tutto».
Sul sito Tuscan discovery è possibile prenotare una passeggiata nel verde. «Il mio cavallo di battaglia – dice Lorenzo – è un archeotrekking a Pian d’Alma dove ci sono i resti di una necropoli etrusca eccezionale. E sono ben contento, di condividerlo con chi ha voglia di scoprire un luogo incantato».

45 anni, redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l’ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi
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