L'Aldobrandesca vince la coppa provinciale di Terza | MaremmaOggi Skip to content

L’Aldobrandesca vince la coppa provinciale di Terza

Primo tempo equilibrato, poi le reti nella ripresa di Seravalle con una punizione nel sette e Danso. LE FOTO E LE INTERVISTE
L'Aldobrandesca Arcidosso festeggia con la coppa a fine partita
L’Aldobrandesca Arcidosso festeggia con la coppa a fine partita

Aldobrandesca Arcidosso – Atletico Grosseto 2015 2-0 (0-0)

ALDOBRANDESCA ARCIDOSSO: Nannetti, Leo. Notari, Marzocchi, Lor. Notari, Seravalle, Moscarini, D. Shtjefni (1′ st A. Shtjefni), Borzkurt (48′ st Luli), Danso, Rapposelli (25′ st Piacentini), Togola. A disposizione: Lisi, Tiberi, Boscagli, Giacalone, Giomini. Allenatore: Luciano Santoni.

ATLETICO GROSSETO 2015: Tarantino, Saccà (14′ st Franci), Mallarini (35′ st Caruso), Marra, Moretti, Di Terlizzi, Merkoqi, Chiodi, Seyf (28′ st Elzanaty), Spuma (17′ st De Witt), Hasnaoui. A disposizione: Capasso, Velaj, Piccioni, Giglio. Allenatore: Paolo De Blasi.

ARBITRO: Giuliarini di Grosseto (assistenti Lampedusa e Ginanneschi di Grosseto.

RETI: 3′ st Seravalle, 40′ st Danso.

NOTE: ammoniti Leo. Notari, Marzocchi, Seravalle, A. Shtjefni, Moretti. Calci d’angolo 5-4. Recupero: 1′ + 5′.

PAGANICO. La coppa provinciale di Terza categoria 2021-2022 è di proprietà dell’Aldobrandesca Arcidosso, che supera l’Atletico Grosseto per 2-0. Questo il responso della finalissima giocata sul neutro Uzielli di Paganico di fronte ad un discreto pubblico. Un giudizio secco, all’inglese, emerso dopo una sfida sempre in equilibrio, senza un vero e proprio padrone del campo.

Dopo una partenza decisa e veloce dell’Arcidosso, che al 2′ ha chiamato Tarantino a bloccare la punizione di Rapposelli e al 4′ ha già collezionato due corner, l’Atletico si fa vedere al 12′ con una rovesciata controllata da Nannetti. Da qui in poi la bilancia si stabilizza, diventa piacevole e dinamica con gli avversari che si annullano.

Un sobbalzo al 26′ quando un tentativo di tiro viene deviato da un difensore dell’Atletico, bacia il palo alla sinistra di Tarantino e finisce in angolo. Si vede Hasnaoui con una conclusione pericolosa al minuto 31, la palla non scende quanto dovrebbe. Al 36′ il tiro piazzato di Seravalle viene bloccato dai guanti di Tarantino. La prima frazione si conclude subito dopo che Hasnaoui colpisce la barriera da punizione dalla lunetta.

Ripresa. Passano 3′, l’Arcidosso batte una punizione dai 25 metri, la palla colpisce un braccio nel muro della barriera, altra punizione qualche metro avanti. Batte ancora Seravalle, la sfera si infila all’incrocio dei pali nonostante il volo di Tarantino, 1-0.

La prima rete su punizione
La prima rete su punizione di Seravalle

L’Atletico accusa il pugno, ma non demorde. Arrivano i cambi. Gli uomini di De Blasi cercano il canale giusto per arrivare al pareggio come al 34′, tiro respinto in mischia, e al 39′, scivolata sul secondo palo con qualche decimo di ritardo. Lo sforzo dell’Atletico porta a inserire in avanti 4 punte, l’Arcidosso chiude e rilancia in avanti dove Danso è sempre in agguato.

Al 40′ uno di questi lanci porta Danso e il difensore in area, c’è un contrasto ruvido, la punta ne esce palla al piede, si accentra, arrivato davanti lo specchio firma il raddoppio. Qualche dubbio c’è sul contatto ma l’arbitro, e nemmeno l’assistente, rilevano irregolarità. Dopo 5′ di recupero arriva il triplice fischio.

La seconda rete di Danso
La seconda rete di Danso

 

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Le interviste – Santoni: «Ha vinto la squadra». De Blasi: «Non sono deluso»

Agide Rossi, delegato provinciale FIGC: «Ho visto una bella gara, valida tecnicamente e tatticamente. E’ stata anche maschia pur non scivolando mai in cattiverie. Devo fare gli elogi alle squadre e alle società, che sono riuscite ad arrivare a disputare la finale, è sintomo di bravura».

Paolo De Blasi: «Deluso? No, non lo sono. Siamo stati battuti da due episodi. Il primo è stato una punizione da definire magica, il secondo un evidente fallo sul nostro difensore in occasione del raddoppio. Da un punto di vista tattico e di equilibrio siamo stati alla pari dell’Arcidosso. I ragazzi sono stati encomiabili e li ringrazio apertamente».

Luciano Santoni: «Ha vinto la squadra, non l’allenatore. Siamo una grande famiglia e questo ci appaga di tutto. Ringrazio la società che mi ha dato l’opportunità di guidare questa finale e ringrazio anche Roberto Zamperini, il primo mister di questa rosa, fermato da un piccolo guai fisico. Voglio aggiungere che abbiamo superato un grande avversario».

 



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