Una laguna fragile, un patrimonio in pericolo
Una legge attesa per anni
Il segnale atteso: il 14 maggio a Roma
Ora serve visione non solo burocrazia
La laguna può diventare un modello nazionale
Simiani: «Bene il consorzio, ma servono almeno tre milioni di euro»
Il ministero, dopo innumerevoli sollecitazioni, ha finalmente posto le basi per il Consorzio della laguna. «Tuttavia, per garantire un’effettiva tutela e valorizzazione della laguna, servono risorse economiche adeguate. Il milione di euro previsto annualmente – che copre anche i costi del personale e della gestione – è una base importante, ma non sufficiente: per un piano d’azione strutturato e duraturo sono necessari almeno 3 milioni di euro, come richiesto più volte in fase di discussione e attraverso appositi emendamenti».
Lo dice Marco Simiani, capogruppo del Pd in commissione ambiente alla Camera. «In questo senso, la Regione Toscana, con il recente ulteriore stanziamento di 500 mila euro, ha dimostrato attenzione e concretezza – aggiunge Simiani – Il governo nazionale deve fare la propria parte, garantendo risorse certe e continuative. Durante l’incontro del 14 maggio sarà inoltre essenziale sollecitare una concertazione ampia e inclusiva sullo Statuto del Consorzio, coinvolgendo associazioni, sindacati di categoria e tutti gli stakeholder locali. Solo attraverso un dialogo vero con i cittadini e le realtà del territorio sarà possibile costruire un progetto condiviso, dinamico e capace di adattarsi alle esigenze che emergeranno nel tempo».
Autore
-
Redattore di MaremmaOggi. Per me scrivere è uno strumento di verità, di bellezza, è di liberta, un mezzo per esprimere ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli